«Con l’inizio delle demolizioni, che ora coinvolgono anche l’ultimo padiglione, i lavori di bonifica proseguono a buon ritmo. Dopo l’ottenimento delle autorizzazioni sanitarie è stata avviata la fase di rimozione e smaltimento degli edifici dove si era registrata la presenza di componenti strutturali contenenti amianto». Con queste parole Massimiliano Merenda, consigliere comunale con delega ai Parchi e Giardini, ha commentato le attività in corso nell’area dell’ex fiera di Pentimele, sede di un ambizioso progetto dell’Amministrazione Falcomatà. In queste ore è in corso di ultimazione anche la demolizione dell’ultimo grande manufatto ormai in stato di degrado, che consentirà il completamento della bonifica dell’area e l’avvio delle operazioni di realizzazione del nuovo parco, un’area definita dal sindaco Giuseppe Falcomatà “simile al Tempietto, ma moltiplicata per tre”.
«Il Parco Urbano di Pentimele, che avrà una superficie più che tripla rispetto a quella del Tempietto, restituirà alla città una porzione significativa di verde, in una zona che, per la sua posizione affacciata sullo Stretto, tutto il mondo ci invidia. Sarà un grande polmone verde che permetterà a famiglie, adulti, bambini e anziani di passeggiare, praticare attività sportive, sociali e ricreative in un ambiente piacevole e salutare, con spazi pensati appositamente» ha sottolineato il delegato.
«Il nuovo Parco urbano di Pentimele – ha aggiunto Merenda – insieme a quello recentemente inaugurato nel rione Marconi, all’area del Tempietto e agli altri parchi già realizzati o in progetto, testimonia la chiara visione dell’Amministrazione Falcomatà, che fa della sostenibilità e del verde i suoi punti di forza».
«Desidero ringraziare il sindaco Falcomatà, gli assessori e i tecnici per l’impegno costante nel portare avanti progetti come questo, finanziato dal Pnrr, che devono, per loro natura, essere realizzati con la massima puntualità. È un progetto ambizioso e impegnativo», ha concluso Merenda, «ma siamo certi che, una volta completato, costituirà un altro prezioso gioiello che contribuirà a far conoscere e amare ancora di più la nostra Reggio, tanto dai cittadini quanto dai turisti».