La FP CGIL Area Metropolitana di Reggio Calabria esprime piena soddisfazione e vicinanza ai dipendenti del Comune di Platì, che, a seguito di ricorso al Tribunale di Locri, hanno visto riconoscersi il diritto al pagamento per le somme “ancora loro dovute a titolo di lavoro straordinario previamente autorizzate ed effettivamente svolto in occasione delle consultazioni elettorali comunali nonché del referendum costituzionale del 20 e 21 settembre del 2020”.
Undici dipendenti che vedono riconosciute le loro legittime pretese e che si sono trovati “costretti”, loro malgrado, a rivolgersi al Tribunale civile per ottenere il compenso per il loro lavoro.
Già il 17 novembre del 2020 la FP CGIL aveva scritto al Sindaco ed alla Segretaria Comunale per chiedere conto della mancata retribuzione, ma il sollecito non aveva sortito effetto alcuno. Successivamente si sono avute diverse interlocuzioni verbali, ma ad esse non si è mai dato seguito.
Sono dovuti passare ben 4 anni ed un lungo procedimento giudiziario, per vedere riconosciuto il diritto dei dipendenti, uno dei quali purtroppo deceduto nel frattempo, quando il tutto si sarebbe potuto risolvere tranquillamente avendo un rapporto più improntato sulla fiducia e non sul sospetto e su una banale, anche approfondita, verifica delle carte, cosa che non è avvenuta ed ha esposto il Comune oltre a pagare il dovuto a rimetterci spese legali ed interessi.