Edoardo Murabito, vent’anni, di Ostia, partito dal Santa Monica Ostia, l’introduzione ad una bella storia, ancora tutta da scrivere, ma con le prime pagine che lasciano presagire nitidamente un epilogo roseo. Ha già giocato in A3, e non vede l’ora di fare bene per la Domotek, a partire dall’esordio in campionato, programmato per domenica, alle ore 18 sul campo del Modica.
Le mie impressioni?
“Abbiamo iniziato molto bene. Ho trovato un gruppo splendido. La città è sorprendente: l’affaccio sulla Sicilia è da sogno. Si mangia molto bene, è una delle città più belle che abbia mai visto. Sono molto contento di questa avventura a Reggio Calabria: Mister Polimeni e lo staff mi hanno cercato e voluto fortemente ed adesso, sono qui per lottare per questa maglia”.
Reggio ed il suo Palasport?
“La città, come dicevo è splendida. Sono un abitante di “mare”, arrivo da Ostia.L’impatto con lo scenario del Lungomare Falcomatà è “da urlo”. Il Palasport è spettacolare: ha ottomila posti, grande, bello e curato, non potevo sognare di meglio”.
Cosa ti aspetti a livello personale e di collettivo?
“Siamo una squadra bilanciata. Un giusto mix tra esperienza, esuberanza e gioventù. Dai test giocati in precampionato si evince la nostra voglia di fare. Siamo combattivi. Vogliamo migliorare e migliorarci, insieme”.
Il livello del campionato?
L’anno scorso ho giocato sempre in questa categoria. Tutte le squadre sono toste e preparate: secondo me, sarà un bel campionato.
Il Mister Polimeni?
“Ho dialogato molto con lui, con lo staff e l’area fisica. Lavorano per noi, e lo fanno con cura. Vogliamo ripagare sul campo, insieme, il loro impegno nei nostri confronti”.