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Stadio Comunale Villa San Giovanni, parla il Consigliere Comunale Domenico De Marco

Il Consigliere Comunale di Villa San Giovanni, Domenico De Marco, dichiara: “La risposta repentina, solerte è quanto meno dovuta da parte dell’intero gruppo consiliare della maggioranza se da un lato mette in risalto in positivo la mia costante attività di controllo che probabilmente la maggioranza dimostra di soffrire, visto i modi poco istituzionali usati nella risposta, dall’altro mi preoccupa ancor di più in quanto appare assolutamente evanescente e poco o per nulla risolutiva della problematica da me sollevata. E’ proprio vero, come dice la maggioranza, bisogna conoscere gli atti per poter sollevare le problematiche, ma di quali atti così importanti e ribadisco risolutivi stiamo parlando?”

Prosegue De Marco: “La maggioranza consiliare parla di meri atti di indirizzo politico dove proclama la sua volontà di riaprire lo stadio Comunale dando “indirizzo” appunto agli uffici nel compimento di tutti gli adempimenti necessari. Ma oltre questa semplice volontà, che è di tutta la città di vedere riaperto lo Stadio Comunale, cos’altro ha fatto in oltre ventiquattro mesi di attività amministrativa? Io lo conosco bene, così come lo conoscono altrettanto bene le associazioni sportive che usufruiscono della struttura parzialmente e, se ci sono voluti più di 24 mesi per fare il regolamento degli impianti, ancora non approvato ad oggi, allora sembra chiara e lampante la poca o scarsa attenzione che si è avuto in tale settore.”

Ancora De Marco: “Certamente non deve dare spiegazioni al sottoscritto la maggioranza che parla di atti non reperibili come se tale responsabilità si possa addebitare sempre e comunque ad altri e non alla loro scarsa incidenza sulla struttura con l’aggravante che sono al governo della Città da tempo, oramai da metà mandato. E quando la maggioranza di governo mi richiama a una presunta e prossima spesa di euro 35.000 allora le mie preoccupazioni, che ho inteso rimarcare nel precedente comunicato, si amplificano ancor di più. In tal senso appare totalmente fuori da ogni logica e poco credile la risposta fornita dal delegato Cotroneo che in base alla risposta data, dimostra realmente di non conoscere lui stesso la problematica d cui si sta occupando. Può forse immaginare il delegato Cotroneo di affrontare la questione stadio con quelle poche risorse che probabilmente sarebbero sufficienti a rendere più decorosi gli spazi esterni della struttura, i locali spogliatoi o i servizi igienici e la pulizia dell’intera area? Tutto ciò è assolutamente insufficiente.”

“Fa proprio bene il delegato Cotroneo a ringraziare le associazioni sportive che, come già detto, utilizzano solo per gli allenamenti l’impianto “Santoro” in quanto proprio grazie a loro vi è un minimo di decoro e di pulizia rispetto ad altre strutture inutilizzate che sono completamente all’abbandono. – continua – La risposta della maggioranza rappresenta la solita e oramai ripetuta tiritera di sciacallaggio politico quando si dice che non ho espresso il mio pensiero in merito a quanto accaduto nell’impianto “Santoro” con riferimento al quadro elettrico “andato in fumo”. Fortunatamente vi sono le registrazioni dei diversi consigli comunali ove ho sempre espresso la preoccupazione rispetto a quello che poteva essere e oggi non è, e la dimostrazione più chiara ed evidente dell’inerzia amministrativa di questa giunta, con il suo delegato in testa, è rappresentata dalla mancata iscrizione a qualsiasi campionato della storica Villese. Nonostante i tanti sacrifici compiuti negli anni scorsi, anche i più intraprendenti rappresentanti del mondo del calcio della nostra Città, quest’anno hanno gettato la spugna in considerazione di una fallimentare gestione della problematica “Santoro” fatta di annunci di apertura ma non di concrete risoluzioni e di mancate assunzioni di responsabilità.”

Conclude così: “Poco valgono le delibere di indirizzo se le stesse non sono riempite di contenuti tecnici e finanziari che possano dare credibilità all’azione di governo. Sono sempre di più le occasioni perse da parte di quest’amministrazione comunale anche nell’ambito del settore sportivo, ma in questo caso si è persi l’occasione di chiedere scusa alla Città, che deve subire la scomparsa del calco a livello agonistico dopo tre anni di mandato e nel mentre Sindaco e Giunta rilanciano con proclami, annunci senza una reale data di apertura dello stadio e soprattutto tanto ma tanto fumo negli occhi nella speranza che la cittadinanza sia così credulona. Purtroppo per l’Amministrazione Caminiti, e di questo me ne dispiaccio come cittadino, oramai i fatti sono sempre più evidenti, così come i continui fallimenti di questa squadra di governo che pensa di svilire ogni forma di controllo attuata da noi consiglieri di minoranza con promesse di cui la città è stanca. Sarò il primo a dare i giusti meriti all’Amministrazione nel momento in cui lo Stadio Comunale “Santoro” sarà usufruibile ma la stessa risposta del Sindaco con la sua squadra dimostra le reali difficoltà nella gestione di una problematica che meritava ben altre attenzioni e programmazioni.”

 

 

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