“I cambiamenti climatici, gli eventi meteorologici estremi, la siccità, i ritardi infrastrutturali sono criticità che da tempo stanno mettendo a dura prova i nostri territori e le nostre popolazioni. Problematiche che, se non affrontate celermente con adeguate riforme, investimenti e interventi di sistema, daranno luogo ad una escalation di fenomeni, spesso anche di natura criminale, finalizzati ad accaparrarsi il cosiddetto “oro blu”, il bene essenziale per eccellenza, ovvero l’acqua.
Gli attacchi, i sabotaggi e le intimidazioni dei giorni scorsi registrati nel territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ai danni del gestore Sorical e soprattutto ai danni dei Lavoratori, sono la prova lampante della nostra amara considerazione.
In tal senso, Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil regionali, categorie sindacali che organizzano e rappresentano i Lavoratori Sorical, esprimono la ferma e determinata condanna per i gravi atti intimidatori perpetrati ad alcuni impianti Sorical che hanno sconvolto la Città e tutti i Lavoratori che, con grande senso di responsabilità e tra mille difficoltà si prodigano con il massimo impegno al fine di garantire un servizio essenziale anche di fronte alla carenza idrica ed infrastrutturale.
A Loro manifestiamo la nostra piena solidarietà e vicinanza auspicando, che, gli inquirenti possano far luce su quello che sta accadendo individuando al più presto i responsabili.
Altresì, visto che gli atti criminali perpetrati ai danni dei Gestori del servizio idrico su tutto il territorio regionale, nel tempo, non sono stati casi isolati, esortiamo, in questo particolare momento, le Istituzioni regionali, locali, le parti sociali, la società civile, i gestori ad unirsi ed a fare fronte comune al fine di combattere ogni forma di criminalità praticando quotidianamente la cultura e il valore della legalità”.
E’ quanto si legge in un comunicato stampa unitario delle segreterie regionali dei sindacati Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil.