Un ragazzo di 16 anni, originario della Provincia di Reggio Calabria, è stato soccorso nella mattinata di domenica 01 settembre da una Vedetta della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria in servizio di pattugliamento e di polizia del mare.
L’unità navale V.826 notava delle persone che, da bordo di un’imbarcazione poco distante, con vistosi gesti, chiedevano aiuto. Prontamente dirigeva sul posto, notando una persona a bordo riversa a terra, priva di conoscenza.
Nell’immediatezza, vista la gravità della situazione, con freddezza e spirito di altruismo, l’equipaggio ha provveduto a imbarcare il ragazzo sull’unità del Corpo, per prevenire ulteriori danni alla salute e dirigere alla massima velocità verso il porto di Palmi, il più vicino, dove un’ambulanza, sempre allertata dai militari che prestavano i primi soccorsi, avrebbe poi offerto le cure del caso.
Durante il tragitto, l’equipaggio ha costantemente monitorato e assistito il ragazzo, cercando di tenerlo sveglio e di fargli riprendere conoscenza, tenendo sempre sotto controllo i parametri vitali. Il ragazzo, ricoverato poi presso il G.O.M. di Reggio Calabria, è stato infine dimesso a seguito degli accertamenti del caso. A detta del personale sanitario, il salvataggio del malcapitato è stato reso possibile, con esito positivo, grazie alla fondamentale tempestività dell’intervento da parte delle fiamme gialle di mare.
Lo spirito di altruismo e lo slancio che contraddistingue i militari che hanno operato il salvataggio è stato oltremodo evidenziato da una sentita lettera inviata dai genitori del ragazzo salvato all’indirizzo del Reparto. Lo spirito di iniziativa dimostrato dal Comandante e dall’equipaggio della Vedetta hanno contribuito ad affermare l’importanza di una costante presenza del Corpo in mare.
Al Sig. Comandante della Sezione Operativa Navale
della Guardia di Finanza di Reggio Calabria
“Egregio Comandante,
Io e mia moglie, desideriamo esprimere il nostro più profondo e sincero ringraziamento per l’eroico intervento nel salvataggio in mare di nostro figlio Matteo, avvenuto il giorno 01.09.2024, da parte del Comandante e dei componenti dell’equipaggio della vostra motovedetta V.826.
La prontezza, professionalità, dedizione e soprattutto la calma, lucidità e lo spirito d’iniziativa, nell’affrontare una situazione così critica e delicata, da parte dei suoi uomini, sono state fondamentali nell’assistenza immediata prestata, particolarmente a bordo della vostra unità navale, nel monitorare sempre le condizioni di salute di nostro figlio, prima dell’arrivo a terra.
Le immagini di quel giorno rimarranno impresse nella mia mente, ma è la vostra azione tempestiva e coraggiosa che ha fatto la differenza tra una tragedia e un lieto fine.
La vostra formazione e il vostro spirito di squadra sono un esempio straordinario di come le forze dell’ordine, specialmente voi che operate in mare, siano pronte a rispondere con determinazione e competenza in situazioni di emergenza.
Come già detto al Comandante della motovedetta, oggi la fortuna non è vincere al gratta e vinci o altro gioco, per noi è stata quella di aver incontrato gente come voi, che oltre a essere competente è anche umana e sensibile.
Oggi possiamo dire che, se abbiamo la possibilità di riabbracciare nostro figlio è solo grazie a voi che l’avete salvato.
La prego di trasmettere il nostro più sentito ringraziamento a tutti i membri del vostro team”.
Con gratitudine e stima, sig. Giovanni Lotito