“Giorno 17 luglio 2024 si è svolta l’assemblea del personale dell’Ufficio delle Dogane di Reggio Calabria e dell’Ufficio dei Monopoli della Calabria S.O.T. di Reggio Calabria negli uffici di Molo Margottini Porto di Reggio Calabria, con il seguente ordine del giorno:
° lavori di ristrutturazione edificio
° presunta presenza di amianto
I lavoratori hanno dimostrato preoccupazione per lo stato di avanzamento dei lavori, che ormai si protraggono da diversi anni, costringendoli a lavorare all’interno di un cantiere con ponteggi, reti di contenimento che impediscono la visuale all’esterno, materiali edili, scarti di lavorazione come detriti e materiale di risulta , per non parlare dello stato in cui si trova l’edifizio all’interno , con la presenza di muffe sulle pareti, muri che si sgretolano per l’umidità e infiltrazioni di acqua dal tetto (sala riunioni)
Ma il disagio maggiore che preoccupa i dipendenti TUTTI, è la presunta presenza di amianto, sembrerebbe rinvenuta durante le opere di ristrutturazioni dell’edificio, che ha richiesto l’intervento dell’ARPACAL in data 11/07/2024, ancora in attesa di conoscere le risultanze analitiche dei campioni prelevati.
La FP CGIL chiede di essere messa a conoscenza nel più breve tempo possibile, “richiesta espressa anche dall’assemblea dei lavoratori”, i risultati analitici dei campioni prelevati dall’ARPACAL, l’eliminazione di ogni pericolo all’interno dello stabile/cantiere, e l’eventuale trasferimento del personale presso altre sedi”.
Così, in una nota, il segretario generale della Funzione Pubblica CGIL Reggio Calabria, Francesco Callea.