Al via domani, con lo spettacolo, tra teatro e musica, degli Oblivion, “Altri Luoghi 2024”: dal 2 all’11 agosto Piazza del Popolo, a Reggio Calabria, ospiterà il festival tra musica, teatro, danza, workshop, promosso dalla Compagnia “Scena Nuda” nell’ambito di “Morgana”, il progetto dell’Amministrazione Comunale finanziato con fondi Fus – Ministero della Cultura, che si inserisce nell’Estate reggina e che si snoderà anche tra Catona – Arghillà e Pellaro.
“Altri luoghi” vedrà alternarsi – in una serie di appuntamenti ad ingresso gratuito e tutti con inizio alle 21,30 – alcuni degli artisti più interessanti del panorama italiano contemporaneo, tra cui spiccano sicuramente i nomi del cantautore Edoardo Bennato e degli Oblivion.
Come si diceva, sarà proprio il gruppo degli Oblivion che, unendo con grande talento musica e teatro, ricrea irresistibili versioni di classici o parodie di canzoni notissime, tra l’ironico e il surreale, ad aprire il festival domani, venerdì 2 agosto, con lo spettacolo “Oblivion Collection”: un percorso in 90 minuti tra i pezzi più divertenti di questo ensemble di cinque poliedrici artisti. Dai Da “I Promessi sposi in 10 minuti” ai “cinque gradi di separazione tra i Queen e Gianni Morandi”, passando per le canzoni di Sanremo, Graziana Borciani, Davide Calabrese, Francesca Folloni, Lorenzo Scuda e Fabio Vagnarelli presenteranno una playlist che racchiude un viaggio che ha coinvolto, in questi anni, un pubblico che spazia tra le generazioni e i diversi media. A partire dai giovanissimi, che hanno apprezzato sul web le loro versioni dei più noti testi della letteratura (oltre ai Promessi sposi, anche “L’Inferno in 6 minuti” e “Pinocchio in 6 minuti”), coinvolgendo poi la platea televisiva – con Zelig ed altri programmi di successo – e quella teatrale, con spettacoli che li hanno portati sui palchi più importanti, dal Ravello Festival, al Regio di Parma, al Sistina.
Il programma del festival proseguirà il 4 agosto: ad introdurre la serata sarà la danza, con “Hot Punte Rosse”, creazione artistica, tra classico e contemporaneo, di e con Samuela Piccolo. A seguire, spazio al teatro, con la compagnia “Teatro del Loto/Teatri Molisani”, che proporrà lo spettacolo “Figli d’Abramo”, con Stefano Sabelli. Due compagni di viaggio, un attore e una guida palestinese appassionata di film western, da Gerusalemme si mettono alla ricerca dell’Abramo perduto, Profeta e Patriarca condiviso da tutti i grandi monoteismi. In questo spettacolo, tradotto e rappresentato per la prima volta fuori della Scandinavia, Sabelli conduce gli spettatori in un viaggio dentro e fuori di noi, “traendo dal testo di Svein Tindberg un racconto forse ancor più colto, divertente e mediterraneo dell’originale”, in cui le musiche dal vivo, curate da Manuel Petti, contribuiscono “ad aprire finestre su culture diverse, ma da sempre intrecciate”.
Ancora un appuntamento teatrale il 5 agosto, con il Teatro P, storica compagnia lametina, riconosciuta dal Ministero come impresa teatrale nell’ambito del Fus, che porterà in scena “Colapesce – La maledizione del sud”, di e con Pierpaolo Bonaccurso. L’attore e autore – con l’accompagnamento della narrazione musicale eseguita dal vivo da Fabio Tropea che, con marimba, didgeridoo, tamburi e bicchieri, rievoca le sonorità del Mediterraneo – fa propria l’antica leggenda e, attraverso un gramelot calabro–siciliano, racconta come Colapesce abbia sposato il mare e come abbia salvato la Trinacria, la sua Terra, dallo sprofondamento.
Il 7 agosto sarà quindi la volta della grande musica di Edoardo Bennato: un cantautore che, con le sue note e le sue parole, ha fatto la storia del cantautorato italiano e ha varcato i confini del nostro Paese. Il rock potente unito alla melodia, o che incontra con naturalezza altri stili, a partire dal blues; l’ironia e la metafora, che contraddistinguono i testi dei suoi brani; la forza scenica: elementi di un percorso artistico, che Bennato riproporrà nel corso del concerto, in un viaggio che trasporterà il pubblico tra i suoi grandi successi.
Si torna al teatro, invece, il 9 agosto, con uno spettacolo dedicato sia agli adulti che ai più giovani, prodotto dal Teatro del Sangro/Teatro Studio e che ha debuttato con successo lo scorso maggio: parliamo de “L’anello degli Adams”, ispirato naturalmente alla saga televisiva e cinematografica de “La Famiglia Addams”, scritto e interpretato da Vittoria Coletti, Paolo del Peschio, Giordano Gaspari, Chiara Maccione ed Emanuela Presicce.
Ma, oltre agli spettacoli, il programma prevede anche, nei giorni 3, 6, 9, 10 e 11 agosto (dalle 19,30 alle 22), un workshop di teatro e musica, diretto da Filippo Gessi e dal titolo “Shakespeare tra sogno e realtà”. Il corso, rivolto ad un target over 18, prevede un massimo di 20 partecipanti. Per iscrizioni, è possibile inviare una mail di richiesta all’indirizzo info@scenanuda.it, entro oggi, primo agosto. I selezionati saranno contattati entro il 2 agosto.