“Come Pd continueremo a difendere i diritti delle persone Lgbtqia+, a lottare per i matrimoni egualitari, per una legge contro l’odio e l’omobilesbotransfobia e per i diritti di tutti e tutte i figli delle coppie omogenitoriali. Andremo avanti e con maggiore impegno, perché è una vergogna che dopo un anno e mezzo di questo governo Meloni, l’Italia sia scivolata alla 36esima posizione su 48 in Europa, più in basso dell’Ungheria, sui diritti Lgbtqia+. Continueremo a lottare perché l’amore non si discrimina”.
Queste le parole della segretaria cittadina del Pd Valeria Bonforte che racchiudono il senso della partecipazione del partito al Pride di sabato 27 luglio che si è svolto a Reggio Calabria.
“Sono passati dieci anni dal primo Pride che ha avuto luogo a Reggio Calabria – ricorda la segretaria cittadina del Pd – e da allora è stato un crescendo di manifestazioni che hanno coinvolto l’intera Calabria. Oggi, per il decimo anniversario del Reggio Calabria Pride, oltre duemila persone si sono ritrovate davanti ai giardini “Umberto I”, per sfilare, in un corteo colorato e festoso, lungo il Corso Garibaldi, il Lungomare Italo Falcomatà e fino all’Arena dello Stretto. Un grande segnale di civiltà che la nostra Città ha mandato con grande forza e convinzione”.
Il Pd ha allestito anche dei banchetti per la raccolta firme a sostegno del referendum per l’abrogazione della legge sull’autonomia differenziata.
“Anche questo – ha spiegato ancora Bonforte – un modo per sostenere la libertà e l’uguaglianza delle persone. La riforma voluta dalla Lega spacca in due il Paese e discrimina i cittadini delle Regioni meridionali. Si tratta di un tema sul quale il Pd, a ogni livello, non farà sconti con la convinzione che gli italiani sapranno dare una risposta al governo populista e antimeridionale di Meloni”.