“Nell’ultimo Consiglio comunale il Sindaco di Polistena ha comunicato la nomina del consigliere Racobaldo ad assessore con delega ai lavori pubblici, agli espropri e al patrimonio immobiliare. Il gruppo consiliare di Polistena Futura ha dato l’occasione al neo assessore di dimostrare i buoni propositi chiedendo di incontrarsi nei giorni successivi per discutere su problematiche che interessavano il suo assessorato. Con grande responsabilità politica abbiamo messo da parte le polemiche per avanzare proposte mettendo al primo posto gli interessi dei cittadini polistenesi. Non è servito. Quando si tratta di collaborare per il bene della collettività l’Amministrazione Tripodi alza un muro invalicabile. Ricordiamo quando dalla pagina del gruppo consiliare di cui Racobaldo ne era il capogruppo si gridò allo scandalo per alcuni rami collocati in modo temporaneo in un angolo di verde pubblico in prossimità dell’area condominiale dove risiede il capogruppo di Polistena Futura. Sulla vicenda, addirittura, fu aperta un’indagine da parte della Polizia Locale senza ottenere alcunché. Il neo assessore Racobaldo, all’epoca, si dimostrò sconcertato dall’occupazione del suolo pubblico per appoggiare provvisoriamente alcuni rami tagliati di un albero. Strano che lo stesso zelo non lo evidenzi per la casa di sua proprietà in cui risiede abitualmente che risulta in parte abusiva e che occupa parte di suolo pubblico. Forse i componenti dell’Amministrazione Tripodi hanno un’immunità particolare? Forse le regole tanto sbandierate valgono per gli altri ma non per loro? E come si comporterà il neo assessore Racobaldo vista l’incompatibilità di interessi? Il manufatto abusivo verrà demolito o verrà espropriato e acquisito al patrimonio immobiliare del Comune di Polistena? Vogliamo capire se le regole valgono per tutti oppure se ci sono persone che a Polistena le stesse regole sono autorizzate ad infrangerle”.
Lo afferma in una nota Francesco Pisano, capogruppo consiliare Polistena Futura.