La lettera aperta del consigliere comunale Antonino Minicuci, già candidato a sindaco di Reggio Calabria, ai colleghi di Palazzo San Giorgio:
Cari colleghi,
Come sapete, il nostro comune è attualmente al centro di indagini condotte dal Ros dei Carabinieri e dai Magistrati inquirenti, i quali hanno evidenziato presunti scambi tra alcuni membri del consiglio, nonchè della giunta, e la criminalità organizzata “’ndrangheta”.
Il Prefetto ha richiesto al Ministro degli Interni l’invio della commissione di accesso per valutare la situazione e prendere eventuali provvedimenti.
Sappiamo bene che, TUTTE le commissioni di accesso inviate dal Ministero degli Interni, hanno portato allo scioglimento dei comuni attenzionati.
Sappiamo, altresì, che la trasparenza, la legalità e l’integrità, sono valori fondamentali che il nostro Comune deve perseguire e mantenere per garantire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni locali.
Tuttavia, la gravità della situazione attuale, richiede misure urgenti e straordinarie.
Pur riconoscendo il principio garantista, secondo il quale ogni indagato è innocente fino all’ultimo grado di giudizio, riteniamo che la situazione sia così grave da richiedere un totale azzeramento del consiglio comunale, al fine di tutelare la città e ripristinare la fiducia nelle istituzioni.
La presenza di consiglieri ed amministratori coinvolti in indagini su presunti scambi con la criminalità organizzata, compromette certamente l’immagine e la credibilità del nostro comune e dell’intero territorio Metropolitano. Il commissariamento del nostro comune, per ben due anni, per infiltrazioni mafiose, comporterebbe conseguenze molto negative per la nostra città. Dunque, per evitare che ciò accada, vi invito a comunicarmi la volontà di rassegnare le vostre dimissioni, permettendo così l’indizione di nuove elezioni per la prossima primavera e garantire così una gestione democratica e trasparente del Comune.
Vi chiedo, pertanto, di comunicarmi per iscritto, od anche telefonicamente, la vostra disponibilità a dimettervi data la necessità di azzerare il consiglio per la gravità della situazione.
Il termine per la comunicazione della vostra disponibilità è fissato per sabato prossimo alle ore 14:00.
Ho già avuto la disponibilità alle dimissioni di tutti i consiglieri di opposizione, eccetto Pazzano, ed ove ci fossero almeno tre volenterosi, potremmo evitare un danno enorme alla città. Lunedì prossimo, qualora si dovesse raggiungere il numero necessario dei dimissionari, tutti insieme potremmo recarci, alle ore 12:00, in segreteria generale del Comune, per rassegnare le dimissioni.
Confido nella vostra comprensione e nel vostro senso di responsabilità verso la nostra comunità e, nel contempo, rivolgo un appello ai cittadini affinché esortino i loro rappresentanti a fare un passo indietro per il bene della nostra amata città.