“Come Lega, abbiamo presentato un’interrogazione scritta al ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin, per la situazione difficile che riguarda la zona adiacente all’impianto consortile di depurazione delle acque reflue – gestito da IAM S.p.A. – a Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria e di cui i cittadini lamentano cattivi odori. Tanti sono i mezzi pesanti che quotidianamente attraversano le regioni del Sud, incluso lo Stretto di Messina, per conferire i rifiuti liquidi al depuratore calabrese. Ci risulta che nel 2022 circa 4.000 camion hanno attraversato la Sicilia e la Calabria, da Messina a Reggio Calabria fino a Gioia Tauro. L’impianto, oltre ai cattivi odori, comporta sicuramente dei problemi ambientali nonché di salute considerate le tonnellate di rifiuti speciali che risultano trattate e peraltro provenienti anche da altre regioni. È necessario intervenire affinché venga verificata la correttezza dell’operato di IAM S.p.A. nella gestione dell’impianto. Inoltre, occorre valutare soluzioni più adeguate al trattamento dei rifiuti nelle regioni del Sud limitando quanto più possibile il trasporto tra regioni, nel rispetto del principio di prossimità geografica”.
Così in una nota i senatori calabresi e siciliani della Lega in commissione Ambiente, Tilde Minasi e Nino Germanà.