“Oggi è una bellissima giornata perché inauguriamo una nuova caserma in un bene confiscato alla ‘ndrangheta”. Lo ha detto il comandante generale dell’Arma dei carabinieri, Teo Luzi, parlando con i giornalisti a margine dell’inaugurazione della caserma di Santo Stefano d’Aspromonte, alla quale é presente il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“Attraverso un processo sinergico tra tante articolazioni dello Stato – ha aggiunto Luzi – alla fine è stata realizzata una caserma pronta per essere utilizzata nell’interesse dei cittadini. Proprio per questo motivo questa nuova struttura, intesa come punto di incontro dello Stato con la gente, rappresenta un bel momento. Mi fa piacere sottolineare anche la presenza in piazza dei ragazzi delle scuole elementari e medie perché, se ci riflettiamo un attimo, stiamo lavorando per il loro futuro”.
“Già da un po’ di tempo – ha detto ancora il Comandante generale dei carabinieri – in Calabria, conosciuta un tempo come terra di ‘ndrangheta e dei sequestri di persona, la situazione sta cambiando. Certo, i cambiamenti richiedono anni, anche decenni, ma siamo sulla strada giusta e l’efficienza dello Stato, della Regione Calabria e degli enti locali per dare un servizio di qualità ai cittadini, rappresenta un bel segnale. L’efficienza delle istituzioni, peraltro, é il primo antidoto contro la criminalità. L’inaugurazione di questa caserma è un segnale di riscatto del giogo mafioso. Ed è indubbio che la sicurezza é presupposto di libertà e di progresso”.