“Il D.U.P. approvato in Consiglio Comunale il 27 marzo u.s. sviluppa e concretizza le linee programmatiche relative alle azioni ed ai progetti da realizzare nel corso del mandato amministrativo, così come presentate dal Sindaco alla Città ai sensi dell’art. 46, comma 3, del T.U.E.L..
Tutte le aree di intervento sono state oggetto di lavoro e da vicesindaco della Città va il mio plauso e il mio ringraziamento al lavoro messo in campo da ciascuno di noi, sempre con spirito di confronto sui grandi temi e di collaborazione sulle questioni amministrative quotidiane, pur sottolineando, alla luce delle mie deleghe, la particolare rilevanza per ciò che afferisce al settore Affari Generali.
Ambito di intervento dell’Ente su cui si è posta molta attenzione in questi primi due anni di amministrazione è “l’Amministrazione Condivisa”. Attraverso questa azione, infatti, si possono ascoltare e recepire le istanze della popolazione, comprenderne i bisogni dando massima attenzione all’inclusione sociale ed ai servizi essenziali.
Obiettivi da raggiungere nei cinque anni di amministrazione, individuati nelle linee programmatiche, erano quelli di promuovere un Regolamento di cittadinanza attiva e un Regolamento per la partecipazione dei cittadini nella Co-programmazione e Co-progettazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni materiali e non materiali, riuscire a realizzare il Bilancio partecipato, programmare Consigli comunali aperti su temi di particolare interesse e realizzare strumenti digitali semplificati progettati per permettere a tutti i cittadini una interazione quasi immediata con uno sportello deputato alla raccolta delle segnalazioni di problematiche individuali e collettive.
Orbene, se per alcuni ambiti si sta ancora lavorando, è motivo di orgoglio poter già vantare l’approvazione del “Regolamento di cittadinanza attiva per la collaborazione tra cittadini e amministrazione e per la disciplina del registro comunale dei volontari” e del “Regolamento sulla collaborazione tra cittadini e amministrazioni per la cura, la rigenerazione e la gestione condivisa dei beni comuni urbani integrato con la disciplina degli Enti del Terzo Settore”, rispettivamente con le delibere n. 29 e n. 30 del Consiglio Comunale del 29 maggio 2023.
Siamo arrivati così alla raccolta dei frutti del lavoro svolto in questi primi anni di amministrazione, giungono i primi risultati e le prime risposte che ripagano per l’impegno profuso.
E’ però anche il momento di richiamare alla responsabilità tutti quei cittadini virtuosi che, con impegno concreto, possono attuare quella politica di collaborazione tanto auspicata in Città.
Il Consiglio Comunale del 27 marzo u.s. ha rappresentato l’occasione per presentare il primo Patto di Collaborazione sottoscritto tra il Comune di Villa San Giovanni, nella persona della responsabile del settore Affari Generali avv. Maria Grazia Papasidero, ed il Comitato Borgo di Piale, per la riqualificazione della zona cosiddetta “Fontana del Pedale” in località Piale. A questo Comitato va il ringraziamento non solo dell’amministrazione comunale, ma di tutta la comunità per aver saputo cogliere il vero senso dell’amministrazione condivisa, così come immaginata nelle linee programmatiche presentate. Auspichiamo che questo strumento possa davvero divenire un collante tra i cittadini e la Città.
Rispetto alla delega “Legalità”, in questi giorni l’ufficio tecnico sta lavorando alla compilazione di schede finalizzate alla ricognizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata acquisiti al patrimonio dell’Ente, al fine di poter accedere a finanziamenti previsti dalle politiche di coesione per la ristrutturazione degli stessi.
Obiettivo prioritario di questa amministrazione è quello di restituire alla Città i beni che sono stati sottratti alla criminalità organizzata, così da realizzare una forma di lotta tra le più efficaci e ricche di significato, donare alla collettività le ricchezze illecitamente accumulate dalla criminalità organizzata per poterle destinare a finalità sociali. Pensiamo alle realtà di “Smile” e “Ora di Agire”, con sede presso due beni confiscati, che rappresentano una vittoria concreta per tutta la Città.
Con l’approvazione del nuovo regolamento per la destinazione, la gestione e l’utilizzo dei beni sequestrati o confiscati alla criminalità organizzata, stimolato anche dalla Consulta del Terzo Settore, a cui sta già lavorando la Commissione Affari Generali, si farà un ulteriore passo avanti verso la regolamentazione di una materia che rappresenta un obiettivo strategico per l’assessorato alla legalità.
Siamo pronti anche per pubblicare sul sito internet istituzionale dell’Ente l’elenco dei beni confiscati, ai sensi e per gli effetti dell’art. 48, comma 3, lett. c) del Codice Antimafia, al fine di garantire quegli obiettivi di trasparenza previsti ex lege.
Importante, infine, anche il lavoro svolto nei primi due anni di consiliatura da parte dell’Amministrazione nell’ambito della Protezione Civile, con l’approvazione dell’aggiornamento del Piano avvenuto con la delibera consiliare n. 43 del 12 dicembre 2023, ma che vedrà la conclusione con l’installazione in Città delle 20 tabelle delle aree di attesa individuate proprio dal Piano e che l’ufficio tecnico sta programmando proprio per i prossimi giorni.
Rimaniamo concentrati per raggiungere, un passo dopo l’altro, tutti gli obiettivi contenuti nelle linee programmatiche tracciate dal nostro Sindaco ed insieme riusciremo a ricostruire la Città dei nostri sogni”.
Così in una nota Ada Pavone, vicesindaco della Città di Villa San Giovanni.