“La Calabria sconta un’insufficienza infrastrutturale viaria e ferroviaria ionica che non permette l’avvio di un necessario sviluppo del territorio e non garantisce uno spostamento in maniera adeguata e in sicurezza, poiche’ ogni giorno si allunga la lista degli incidenti mortali e invalidanti, non piu’ giustificabili. C’e’ l’urgenza di progettare, finanziare e realizzare l’intera opera, accorciando i tempi mediante il contemporaneo avvio di piu’ cantieri e lo snellimento delle procedure autorizzative, rapportate alla necessita’ impellente di modernizzare e completare l’intera strada statale 106 ionica”.
Lo affermano Cgil, Cisl e Uil della Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria.
“A sostegno di questa vertenze, – e’ scritto in un documento – una delle piu’ sentite e datata della Calabria, avviamo una mobilitazione regionale unitaria, nostra, di Cgil, Cisl, Uil, lungo tutta la costa ionica calabrese, organizzando delle rappresentazioni in quei punti ritenuti critici in tutte le province. Chiediamo all’Anas e alla politica di tendere, in maniera spedita, al superamento del semplice studio di fattibilita’, verso l’avvio di un vero progetto di fattibilita’ tecnica economica che interessi i 174 chilometri, da Catanzaro a Reggio Calabria”. Tratta, si fa rilevare, “gia’ inserita all’interno dell’allegato A1.1, di cui all’aggiornamento della Cassa Depositi e Prestiti, 16 – 20, approvato con delibera n. 43 del 27.12.2022, a cura del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica e lo Sviluppo”.
L’intervento per quest’area, secondo i sindacati, dovra’ comprendere, i tratti Catanzaro – Roccella (74 Km); Locri-Palizzi (60 Km); Bova-Reggio Calabria (44 Km).
“Non possiamo piu’ assistere – sostengono Cgil, Cisl e Uil – a incomprensibili atteggiamenti che frenano il prolungamento da Palizzi verso Locri, lasciando il cantiere appena fuori Palizzi, senza dare corso a un completamento di una infrastruttura essenziale per la sicurezza stradale, la crescita, il lavoro e la coesione territoriale di quest’area molto fragile e isolata. Sono i motivi per cui – si fa rilevare – l’iniziativa di protesta, per la Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria, incomincia con un raduno presso il piazzale, di fronte la stazione ferroviaria del comune di Bianco, alle ore 9.30 di domani 20 febbraio, per concludersi, dopo una lenta sfilata sulla strada statale 106, con un nutrito numero di macchine, entro le ore 13.00, in piazza Martiri di Nassiriya, a Locri. Riteniamo non si debba perdere altro tempo – sostengono i sindacati – sulla via della progettazione, finanziamento e realizzazione di tutta la statale 106, garantendo cosi’, a tutte le comunita’ un vero diritto alla mobilita’ ed evitando altri disagi e morti per incidenti. Come Cgil, Cisl e Uil, Citta’ Metropolitana di Reggio Calabria, invitiamo alla partecipazione le comunita’, le istituzioni, la politica, la chiesa per rivendicare il completamento della nuova strada statale 106 ionica, con lo slogan “Insieme per la Strada Statale 106 Ionica”.