“Essi sono morti per insegnarci ad essere più Vivi“. Così don Luigi Ciotti mette al centro dell’impegno di Libera il ricordo delle vittime di mafia.
Una memoria che è impegno.
I primi testimoni di questo imperativo morale sono i familiari delle vittime innocenti delle mafie.
Familiari che il coordinamento provinciale di Reggio Calabria ha voluto incontrare insieme ai referenti regionali, Giuseppe Borrello e Debora Cartisano, presso il presidio di Palmi.
È stata una bella occasione per incontrarsi, raccontarsi e condividere il desiderio di vedere questa terra liberata dalla ‘ndrangheta.
A seguire, presso la parrocchia “Santa Famiglia” di Palmi, è stata celebrata una messa in suffragio di tutte le vittime innocenti delle mafie e del Beato Rosario Livatino, di cui la parrocchia ospita temporaneamente la reliquia.