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Rifiuti Villa San Giovanni, l’associazione ‘Momento Civico’ denuncia: “Dieci proroghe, di cui otto dell’amministrazione Caminiti”

“Stiamo assistendo all’ulteriore, e al più grave, deterioramento delle condizioni sociali ed economiche che la storia della città sia in grado di raccontare, per via di una classe politica, rappresentata in Consiglio Comunale, frutto evidente del contemperamento di politiche lontane dagli interessi dei cittadini e della città.
All’ormai definitivo tracollo di un sistema idrico che occorre arginare con contenziosi seri, coinvolgendo la Regione Calabria ed altre istituzioni territoriali che devono intervenire ove ancora tengano alla loro imparzialità, si è scagliato, contro maggioranza e minoranza, il CEO dell’impresa E-Koru che gestisce di servizi di igiene in città.
Sul tema dei rifiuti e sulla base di un attento monitoraggio ormai in atto da tempo, abbiamo rilevato l’ennesima falla dell’amministrazione Caminiti, poco adusa al rispetto delle norme e delle direttive Anticorruzione, tanto da registrare ben otto proroghe del servizio, e il suo tentare, ancora una volta, di addebitare “agli altri” i debiti pregressi, accorgendosi però che l’assessore di riferimento è anche un supporter della sua amministrazione, nonché parente e per questo non citato.
Il dato è chiarissimo: le norme consentono una sola “proroga tecnica”, che consenta il perfezionamento di una gara che deve essere già stata bandita, così violando le regole imposte dall’UE sui principi di libera concorrenza, trasparenza e parità di trattamento, ribaditi dall’Autorità Anticorruzione nella Delibera n. 524 del 8 novembre 2023 e che dimostra come quel segno di discontinuità che anelava la città è rimasto, come la “questione indennità”, una enunciazione da campagna elettorale.
A parte l’ovvia stagione delle bugie che pian piano i fatti stanno rivelando, che riguardano l’Amministrazione Caminiti e che il fondatore di E-koru ha solo confermato, dalle sue dichiarazioni sorge il forte sospetto, da noi avanzato sin dalla fase elettorale, che la minoranza sia stata “scelta” per fare da stampella, insieme a certa stampa, ad una maggioranza ormai avvitata su se stessa che pretende, ancora una volta, di scegliersi gli avversari politici ed i cittadini cui rispondere.
L’Amministrazione Caminiti non ha mai detto la verità e questo è ormai palese ma quello che emerge è il sospetto che i ritardi nel pagamento dei fornitori, E-Koru, SORICAL e tanti altri, sia stato l’escamotage per giungere all’approvazione del bilancio riequilibrato, a scapito però dei lavoratori e delle loro famiglie che in queste imprese prestano la loro opera, senza che gli venga riconosciuta alcuna dignità.
E bene ha fatto, il fondatore di E-Koru, a sollevare i sospetti sulla minoranza consiliare, non solo per fare riflettere la città ma per riportare alla memoria la minaccia di denuncia, poi finita incredibilmente nel nulla, espressa in pieno Consiglio Comunale, dal Capogruppo di minoranza al sindaco Caminiti ed i successivi larvati incontri con parte della maggioranza, che raccontano di evidenti e rivelate bugie, frutto di una storia che troppe volte ci siamo immaginati in questi anni.
Non resta che prendere atto di un “teatro buffo” messo in scena in questi due anni, che mortifica i principi democratici ed umilia i cittadini, costretti sempre più spesso a subire il nervosismo e le ire di una amministrazione che ha dimostrato la propria assoluta inadeguatezza”.

Lo denuncia in una nota l’associazione di Villa San Giovanni “Momento Civico”.

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