“Bocciamo l’approccio del sindaco Giuseppe Falcomatà, ma anche quello dell’intera coalizione, con un’azione amministrativa ferma da dieci anni”. Così il deputato Francesco Cannizzaro presenta la mozione di sfiducia scritta e firmata dai consiglieri comunali di Forza Italia nei confronti del sindaco, dopo la presentazione della (mezza) Giunta comunale da parte del primo cittadino, e lo strappo con la coalizione di centrosinistra.
Nel presentare il documento, Cannizzaro, ma anche i consiglieri Federico Milia, Antonino Maiolino e Roberto Vizzari, gli esponenti forzisti hanno snocciolato tutti gli insuccessi di questi dieci anni di Amministrazione Falcomatà e del centrosinistra: “Gli indicatori economici sono tra i peggiori d’Italia” ha detto Cannizzaro.
L’uomo forte di Forza Italia ha ironizzato sui nomi assegnati ad alcuni assessorati presentati dal primo cittadino ritornato in sella dopo l’assoluzione per il “Caso Miramare”. Ma ha anche dato un giudizio di merito anche sulla scelta della nuova Giunta: “Non conosco molti dei membri della nuova Giunta e io sono un addetto ai lavori. Insomma, non siamo una città di un milione e mezzo di abitanti…”.
Poi, per la (consueta) rubrica “Cannizzaro annuncia cose”, il deputato di Forza Italia ha ricordato quelli che sarebbero i suoi successi e quelli di Forza Italia (e del centrodestra in generale): dai fondi per l’aeroporto, alle attività per lo sviluppo portuale, passando per la celebrazione del G7 a Villa San Giovanni e la riattivazione del processo per la costruzione del ponte sullo Stretto.
E poi torna serio: “Siamo seriamente preoccupati per la città e siamo pronti a fare battaglia”. Cannizzaro, comunque, non tralascia un pizzico di autocritica: “A volte forse non siamo stati in grado di fare opposizione forte, ma oggi vogliamo essere più incisivi”. E guarda già al futuro: “Il centrodestra, dopo questi dieci anni di Amministrazione Falcomatà, sicuramente governerà Reggio dopo quelle che saranno le prossime amministrative, perché certamente non ripeteremo gli errori commessi nel corso delle ultime elezioni comunali”.
Dunque, la firma della mozione di sfiducia: “È disponibile per tutti ed è sovrapponibile a quella di altri alleati di opposizione. Questa non è una gara: la priorità è mandare a casa questa Amministrazione, perché ce lo chiedono i cittadini”. Un chiaro messaggio anche alla Lega che, parallelamente ha presentato una sua mozione: “Siamo disponibili a stracciare la nostra e sottoscrivere quelle degli alleati”. Da qui, dunque, la mano tesa all’opposizione, così come fatto, peraltro, anche dai consiglieri Milia, Maiolino e Vizzari: “La città è in ostaggio per mantenere piccole posizioni di potere” ha detto Milia.
Così, dunque, Forza Italia passa all’attacco e invita anche il Pd e le forze di centrosinistra a mandare a casa Falcomatà & co.: “Anche con una sintesi, qualora la dovessero trovare in queste ore, niente sarà più come prima” ha detto Cannizzaro. Forza Italia, dunque, pensa che la situazione non si possa ricomporre: “Io credo che ci sarà una implosione politica e che Falcomatà possa andare a casa, quindi chiediamo al Pd uno scatto di dignità e di passare dalle parole ai fatti.