Il Consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato per l’esercizio del 2022. Ad illustrare il punto in aula è stata l’assessora alle Finanze, Irene Calabrò, parlando di un documento che «si chiude con dati molto positivi».
«Il bilancio consolidato – ha ricordato la delegata di giunta – ingloba, all’interno del bilancio comunale, i dati finanziari delle società partecipate Atam, Castore, Hermes e Trincal. I dati prodotti dalle aziende sono soddisfacenti e portano ad un risultato di esercizio di competenza della capogruppo, in questo caso il Comune, di 31 milioni». Da sottolineare, secondo Irene Calabrò, sono soprattutto due elementi che indicano il buon andamento della gestione finanziaria delle partecipate: «L’aumento della disponibilità di liquidità ed il loro patrimonio netto che si attesta intorno ai 40 milioni». «L’evoluzione positiva di controllo e l’attenzione da parte amministrazione – ha concluso l’assessora – testimoniano un’attività che, nel corso del tempo, si è concentrata sul risanamento delle aziende, il loro rinsaldamento della capacità finanziaria e la conseguente possibilità di rilancio attraverso nuovi investimenti».
Per il sindaco Giuseppe Falcomatà, l’approvazione del bilancio consolidato 2022 è fondamentale perché «consentirà alla Commissione per la stabilità degli enti locali del Viminale, l’organo di controllo degli enti locali, di recepire tutta la documentazione utile a fornire il via libera al piano di assunzioni nella nostra città». «Di questo – ha affermato – dobbiamo essere tutti contenti. E’ un percorso iniziato da tempo, passato da diverse fasi e che trova, adesso, una sua conclusione per consentire, alla nostra macchina amministrativa, di dotarsi di 135 nuove unità. Linfa vitale per i nostri uffici, dunque, che potranno contare sul supporto di giovani, di professionisti, di tanti reggini che avranno la possibilità di rimanere e lavorare per la nostra città».
Il sindaco, poi, si è soffermato su alcuni temi trattati nel corso della fase preliminare dei lavori del consiglio come, ad esempio, le iniziative in occasione delle festività natalizie: «Da consuetudine e tradizione, nella serata del Giorno dell’Immacolata, verrà acceso il grande albero di Natale. Sarà un momento in cui la comunità si riunirà in un unico abbraccio durante una manifestazione di popolo».
Un passaggio del suo intervento, l’inquilino di Palazzo San Giorgio, lo ha riservato anche all’ultima classifica sulla qualità della vita pubblicata dal Sole24ore: «Bisogna analizzare simili graduatorie con la dovuta attenzione e prudenza. Ci indicano come una realtà piuttosto povera di economie e cultura. Tutto si può dire tranne che Reggio sia povera di iniziative culturali. O ancora, giusto per rimanere agli ultimi giorni, uno dei colossi del commercio tecnologico ha deciso di investire in città aprendo, unico caso nel Mezzogiorno, uno store “smart” in pieno centro storico. Immagino, quindi, che i manager di questa grande azienda avranno svolto un’indagine di mercato prima di compiere un passo così importante».
A Reggio, dunque, si può fare impresa e si può fare cultura: «Colgo l’occasione per ringraziare la Regione e la FilmCommission per aver scelto di investire sul docufilm dedicato ai Bronzi di Riace e che, ieri, abbiamo presentato al Museo Archeologico Nazionale insieme alla vicepresidente Giusi Princi. Questa produzione Palomar verrà proiettata al salone “Versace” del Cedir, appena rinnovato anche con un videowall 5×4 per immagini ad alta risoluzione, e già oggi sono iniziati i matinée delle scuole. La nostra città, a differenza dei molte altre, ha una storia da raccontare. E chi, se non noi, possiamo renderci interpreti della giusta narrazione del nostro territorio?». «Si è appena concluso il bando da 4,5 milioni sull’imprenditoria turistica», ha proseguito invitando i consiglieri «a parlare di questo proprio in un momento in cui la Lega nord ha depositato un ordine del giorno, in Parlamento, secondo cui i professori del Nord debbano guadagnare più di quelli del Sud». «Come pensiamo di trattenere i nostri giovani se vengono presentate proposte simili?», ha commentato Falcomatà chiosando: «Come possiamo andare avanti se il Governo vuole tagliare le risorse già programmate dai Comuni sulle opere del Pnrr? Noi, siamo pienamente consapevoli dell’importanza del confronto».
Prima del sindaco, sono intervenuti l’assessore Rocco Albanese ed i consiglieri Antonino Castorina, Giuseppe Sera e Carmelo Versace.
La seduta si è aperta con il saluto del presidente del Consiglio, Enzo Marra, e dell’aula “Battaglia” alla nuova segretaria generale dell’Ente, Antonella Criaco, che, nel ringraziare il sindaco Giuseppe Falcomatà e l’intera assise, si è detta «onorata di aver accettato un incarico così importante che verrà svolto con forte senso di responsabilità».