“La Pubblica Amministrazione è il cuore pulsante del Paese, è il braccio della politica, è l’essenza di ogni procedimento che riguarda gli enti. Quindi avere a Reggio Calabria un polo formativo, il primo lanciato in tutta Italia, è fondamentale, oltre ad essere un decoro. Non tutti forse sono ancora riusciti a cogliere l’importanza di avere un simile istituto pubblico, per giunta in una Città come la nostra che negli anni è stata derubata e svilita in ogni modo. Ecco perché ringraziamo particolarmente il Ministro per la P.A. Paolo Zangrillo per la fiducia accordata alla nostra realtà, di cui si sono fatti tramite ed al contempo garanti il Governatore Roberto Occhiuto ed il Deputato Francesco Cannizzaro. Un grazie va soprattutto a loro che, come confessato dal Ministro stesso, hanno fortemente voluto questo risultato, chiedendolo a gran voce. Aprire, anzi riaprire, la Scuola Nazionale della Pubblica Amministrazione è un atto tangibile, qualcosa di concreto, dall’alto valore non solo emblematico ma anche contenutistico. Siamo certi farà la differenza per Reggio e per tutta la Calabria, andando a formare la prossima classe amministrativa e dirigente del nostro
territorio e di tutte le regioni limitrofe”.
“Con l’avvento del PNRR, che è diventato l’esempio emblematico, abbiamo visto le grandi difficoltà dei nostri enti. Questo è solo un esempio che rende l’idea di quanto basilare sia avere una scuola di formazione anche per chi amministra. Una classe che più di altre deve necessariamente essere al passo con i tempi, con l’evoluzione delle procedure. Anche la Pubblica Amministrazione ha bisogno di una profonda modernizzazione, che è quella che sta attuando Forza Italia col Ministro Zangrillo.
Semplificazione e digitalizzazione sono riforme che necessitano non solo di strumenti nuovi, ma anche di personale all’altezza, formato a dovere. Quindi ben venga la SNA proprio a Reggio, in Calabria, al Sud, dove più c’è bisogno di un cambio di passo.”
E’ quanto si legge in una nota firmata consiglieri comunali e metropolitani di Forza Italia Federico Milia, Antonino Maiolino, Roberto Vizzari, Giuseppe Zampogna e Domenico Romeo.