Il viaggio del XXXVIII Premio Mondiale di Poesia Nosside 2023, iniziato il 24 febbraio scorso all’Avana (Cuba) e continuato a Reggio Calabria, Creta e Roma, si concluderà venerdì 24 novembre 2023 alle cinque della sera nell’Aula Magna «Ludovico Quaroni» dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
L’evento sarà aperto dall’intervento del Magnifico Rettore dell’Ateneo prof. Giuseppe Zimbalatti e sarà introdotto e condotto dal prof. Pasquale Amato, Presidente Fondatore e anima di questo progetto culturale di respiro universale che è partito nel 1983 da Reggio Calabria per abbracciare tutte le lingue e idiomi del mondo, senza confini di culture e di forme di comunicazione, grazie all’immaginario dei Poeti. Confermerà la storica collaborazione del Nosside con Cuba (dal 1999 il viaggio annuale del progetto si apre ogni anno a febbraio all’Avana) l’intervento dell’Addetto Culturale dell’Ambasciata in Italia dott. Alejandro Betancourt Peña. Interverrà la Delegata in Argentina del Premio Nosside dott.ssa Silvia Tocco con una suggestiva testimonianza su una poetessa della Terra del Fuoco, una tra le ultime parlanti della lingua del suo popolo.
Le poesie premiate saranno interpretate da Teresa Timpano e Filippo Gessi della Compagnia “Scena Nuda”. I commenti e gli intermezzi musicali saranno curati dall’Orchestra a plettro “Città di Reggio Calabria diretta dal Maestro Alessandro Calcaramo. I costumi ispirati all’antico mondo ellenico di Reghion, indossati da Giada Amato e Dominella Branca, saranno a cura della Sartoria Teatrale Bruzzese. L’Azienda di Serena Fortugno di Gallina RC offrirà per l’addobbo alcune piante di Bergamotto di Reggio Calabria.
I Premi saranno offerti dal Comitato Organizzatore del Premio e realizzati da Vale Sport. Ad essi si affiancheranno: le rielaborazioni artistiche in argento del logo che il Maestro Orafo crotonese Gerardo Sacco realizza e dona ai Vincitori Assoluti dalla V Edizione del Premio; Tre sculture in argilla con decorazioni in oro per i Vincitori, create e donate dall’artista reggina Elvira Sirio; Sei dipinti ispirati ai testi delle 5 poesie finaliste e della poesia vincitrice del Premio Speciale «Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria», realizzati e donati dai giovani artisti reggini Miriam Caruso, Arianna Delfino, Alberta Dito, Ambra Miscerù, Daniela Sarica e Carmelo Ventura; un’ampolla Ampolla in prezioso legno di Bergamotto di Reggio Calabria donata dal Comitato omonimo per il Premio Speciale «Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria», realizzata dall’artista reggino del legno Enzino Barbaro con grafica a cura di Olga Mafrici.
Ai poeti premiati saranno donati anche la Torta “Bergamotta”, il Dolce al Bergamotto di Reggio Calabria creato nel 2002 dal Presidente reggino dei pasticceri italiani CONPAIT Angelo Musolino; il Sorbetto al Bergamotto di Reggio Calabria della Gelateria Cesare; i torroncini al Bergamotto di Reggio Calabria della Pasticceria Scionti di Taurianova; e una cena creata dallo chef Filippo Cogliandro che si terrà nel Ristorante “Via Veneto” alle spalle del Museo dei Bronzi.
Lo staff della complessa organizzazione dell’Evento è composto da Antonino Albano, Enzo Laganà, Giada Amato, Isabella Amatulli, Franco Arrigo, Dominella Branca, Raffaella Caprino, Josevaldo Costa Aragao, Oreste Mario Dito, Marina Neri, Vasiliki Vourda.
Nato e organizzato dal 1983 nell’antica polis REGHION, fondata da emigranti greci nel 730aC su un insediamento precedente chiamato ITALIA, il Nosside è l’unico Concorso globale per una Poesia inedita, aperto a ogni lingua e idioma e forma di comunicazione del mondo. Dedicato a Nosside, poetessa locrese del III Sec. aC, in 38 edizioni si è diffuso in tutti i continenti sino a raggiungere 106 Stati e a dare voce a oltre 150 lingue e idiomi.
Nella 38^ edizione del Nosside per la prima volta ai vertici ci sono tutte donne: le tre Vincitrici Assolute ex-aequo (la reggina Lucia Arecchio, la cantautrice mantovana di Ostiglia Ornella Fiorini e Loretta Stefoni di Civitanova Marche), le due Menzionate Speciali (la greca Eleni Oikonomou e la cubana Innaris Suarez Cardenas) e la locrese Rita Minniti, Vincitrice del Premio Speciale “Nosside-Bergamotto di Reggio Calabria”. Un merito anche della Giuria Internazionale, presieduta dal prof. Giuseppe Amoroso, con Segretaria la professoressa Rosamaria Malafarina e composta da Gioacchino Amaddeo (Italia), Giuseppe Cardello (Italia), Nadia Crucitti (Italia), Rosalie Gallo (Brasile), Alessandro Inghilterra (Italia), Adriana Iozzi Klein (Brasile), Mariela Johnson Salfran (Cuba), David Lecona Rodriguez (Messico), Daniele Macris (Italia), Angelo Rizzi (Francia), Antonio Rossi (Italia), Serena Stilo (Italia), Silvia Tocco (Argentina).
Legittima la soddisfazione espressa dal Prof. Amato: “Testimoniano la diffusione e la crescita costante del Concorso nato e organizzato in una delle Città più antiche d’Europa, una città che dal mitico Stretto di Scilla e Cariddi è aperta all’immaginario poetico senza confini di lingue, culture, religioni, etnie e forme di comunicazione.
Siamo giunti a 106 Stati del mondo e stiamo per toccare le 160 Lingue e Idiomi. Lo confermano tutti gli altri livelli di riconoscimenti suddivisi tra 10 Menzioni Straordinarie (in pratica terzi classificati ex-aequo), 21 Menzioni Particolari (quarti classificati ex-aequo) e 38 Menzioni di Merito (quinti classificati ex-aequo), in cui sono presenti lingue, idiomi e forme di comunicazione di diversi continenti. Dall’Aspromonte all’Himalaya, dal Mediterraneo ai Caraibi, dal Mar Baltico agli Oceani Atlantico, Indiano e Pacifico.
E dulcis in fundo permettetemi di gioire per un risultato che ha una duplice valenza: alla sua terza proposizione il Premio Speciale “Nosside – Bergamotto di Reggio Calabria” dedicato al Principe Mondiale degli Agrumi ha spiccato il volo. La Vincitrice Rita Minniti di Locri è affiancata da 4 Menzioni di Merito assegnate a una reggina e ad una romana nei loro rispettivi idiomi, ma anche ad una cubana e un brasiliano. Anche questa ennesima sfida del nostro Progetto si sta allargando oltre l’Atlantico e sta rivelandosi un’ennesima carta vincente per la graduale e costante ascesa del Nosside”.