Un’intera giornata di studi quella in programma sabato prossimo 18 novembre presso il Salone degli Arazzi dell’Istituto culturale della diocesi di Locri – Gerace.
Al Museo diocesano di Gerace, un convegno di studi sulla storia della Chiesa locale.
Tra gli interventi, in video conferenza, quello di monsignor Carlo dell’Osso, Segretario generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana e cappellano di Sua Santità
“La diocesi e lo Stato di Gerace, dagli Aragonesi a Filippo II. Storia e cultura civile e religiosa di una città del Regno di Napoli nel XV e XVI secolo”.
È questo il titolo del convegno di studi che sarà ospitato sabato prossimo, 18 novembre, presso il Salone degli Arazzi del Museo diocesano di Gerace.
La storia della diocesi di Gerace, dagli Aragonesi a Filippo II
L’incontro sulla storia della diocesi di Gerace durante il Regno di Napoli, si svolgerà per tutta la giornata dalle 9:30 alle 17:30. A organizzarlo la diocesi di Locri – Gerace, con il contributo dello stesso Museo Diocesano, del Comune di Gerace e del Capitolo della Cattedrale del borgo ionico.
Nel corso della giornata di studi, sul tema ci saranno diversi interventi di illustri storici e studiosi. Il programma dei lavori prevede, alle 9:30, il saluto del canonico Francesco Labadessa, presidente del Capitolo della Cattedrale. A seguire, l’intervento del sindaco facente funzioni di Gerace, Salvatore Galluzzo
Alle 10 circa, il direttore del Museo diocesano, Giacomo Oliva, interverrà sul tema “Vescovi e prelati nel ‘500 e la rivoluzione culturale tra traumi e consensi”.
Domenico Benoci, docente di Archeologia Cristiana al Pontificio Ateneo Regina Apostolarum, interverrà (alle ore 10:30) su “Tiberio Alfarano, studioso di Antichità cristiane”. Il collegamento, ci sarà il contributo di Rita Angela Carnonaro, Direttrice delle Biblioteche riunite di Catania.
“Tiberio Alfarano e la sua biblioteca di ricerca” è il tema dell’intervento in programma attorno alle 11. Relazionerà in collegamento dal Belgio, Fabio della Schiava, docente di lunga Neaderlandese in Sint-Niklaas, collaboratore della cattedra di Filologia Medievale e Umanistica dell’Università Cattolica di Milano.
Alle 11:30 Sara Bova, past-doc e docente dell’Unviersità Federcio II di Napoli, relazionerà sul “Primo volto della Controriforma a Gerace: la committenza architettonica del vescovo Andrea Candida e la cura della diocesi”. Subito dopo alle 12 la Storica e critica dell’arte, Elisa Gervasi, specializzanda all’Università Cattolica di Milano terrà la relazione dal titolo: “Sirleto e i Borromeo attraverso un carteggio inedito della Biblioteca Ambrosiana”.
La sessione pomeridiana
Ad aprire la sessione pomeridiana, saraà la professoressa Sara Bova. Alle 15:30 interverrà Vincenzo Naymo, docente di storia moderna dell’Università per Stranieri, deputato di Storia Patria per la Calabria su “I Caracciolo Rossi, conti di Gerace, in età aragonese fra potenze e declino”.
Alle 16:00 il presidente della Deputazione di Storia Patria per la Calabria Giuseppe Caridi, docendete di Storia moderna all’Università di Messina, relazionerà su “La Calabria in età spagnola”. Quindi alle 16:30 Vincenzo Cataldo, docente all’Unversità di Catanzaro e deputato di Storia Patria per la Calabria racconterà: “Il caso dei Grimaldi, principi di Gerace”.
A chiudere la sessione pomeridiana, alle 17, l’intervento di Pasquale Faenza, storico dell’arte su “Per una storiografia artistica del Rinascimento dello Stato di Gerace”.