“Sulla strada comunale via San Nilo davanti al civico 20 si è creata una insidia stradale a seguito dell’inizio del cedimento di un tratto di strada.
Alcuni abitanti hanno fatto presente all’ANCADIC e al Comitato di cittadini “Torrente Oliveto” nella persona del Referente unico Vincenzo Crea, di avere più volte rappresentato all’Amministrazione comunale anche attraverso il vice sindaco il pericolo che questa criticità minaccia la circolazione veicolare e l’integrità fisica delle persone, e per evitare il transito della circolazione veicolare e ciclo pedonale sul tatto degradato davanti alla buca viene parcheggiata in direzione di marcia nord/sud un’autovettura e sulla parete dell’abitazione è stato affisso un cartello indicante il pericolo e la segnalazione effettuata all’Ufficio Tecnico comunale.
Nella mattinata dello scorso 19 ottobre mi sono recato sul posto e ho riscontrato quanto rappresentatomi rilevando che il tratto viario in questione presenta un livello di severità alto giacché “a colpo d’occhio” è possibile vedere che in quel tratto sotto il manto stradale si è creato un vuoto e con il transito dei veicoli è alta la probabilità che si concretizzi il cedimento del tratto viario degradato.
L’ANCADIC e il Comitato Torrente Oliveto hanno richiesto un urgente intervento dell’ufficio tecnico del Comune di Motta San Giovanni interessando la locale polizia municipale per il ripristino dello stato dei luoghi e per l’adozione di idonei temporanei provvedimenti per garantire, per quanto possibile, la sicurezza della viabilità veicolare e ciclopedonale in attesa dell’intervento”.
E’ quanto si legge in una nota di Vincenzo Crea, referente unico dell’A.N.CA.DI.C e responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”.