“Quella di oggi è stata una grande giornata a difesa del porto di Gioia Tauro, del trasporto marittimo italiano e della vita e sicurezza di migliaia di lavoratori e delle loro famiglie. Abbiamo voluto rilanciare un messaggio chiaro contro l’ennesimo provvedimento folle della Commissione Europea, previsto dal pacchetto ‘Fit for 55’: i nostri porti non si toccano e li difenderemo senza se e senza ma contro una direttiva che li penalizzerebbe, favorendo scali Extra Ue, tra cui anche quelli in cui la Cina sta investendo ingenti capitali. La risoluzione che come Lega abbiamo presentato alla procedura di riordino delle competenze delle Autorità di Sistema Portuale sintetizza il senso della nostra posizione che trova irricevibile una misura fintamente green, puramente ideologica, che metterebbe fuori legge le navi italiane, ridurrebbe il traffico dei porti italiani e del Mezzogiorno, con la conseguente perdita di lavoro da parte dei lavoratori italiani. Oggi abbiamo ribadito la nostra posizione: noi non ci stiamo e continueremo a sostenere il rilancio dei nostri scali e le attività di impresa del nostro sistema economico produttivo”.
Lo dichiara il deputato della Lega e vice capogruppo alla Camera Domenico Furgiuele, a margine della mobilitazione al porto di Gioia Tauro contro le nuove direttive dell’Unione Europea sulle emissioni inquinanti.