Si è svolta a Palazzo Alvaro, sede della Città metropolitana di Reggio Calabria, la presentazione dei finalisti del Premio Cosmos 2023, all’interno del Festival Cosmos 2023, moderata dal giornalista scientifico Marco Motta. Si tratta di cinque scrittori selezionati dal Comitato scientifico, nello specifico sono: Francesca Romana Capone con il testo “L’universo letterario probabile” edito da Bollati Boringhieri; Nadia Durrani Brian Fagan con il testo “Storia dei cambiamenti climatici” edito da Il saggiatore; Melania Mitchell con il libro “L’intelligenza artificiale, una guida per esser umani pensanti, edito da Einaudi; Luca Romano con “L’avvocato dell’atomo, in difesa dell’energia nucleare” edito da Fazi; Suzie Sheehy con il testo “Dodici esperimenti che hanno cambiato il Mondo” edito da Bollati Boringheri.
Gli scrittori, in queste giornate dedicate al Premio Cosmos, hanno incontrato gli studenti della Città metropolitana, accompagnati dai componenti del Comitato scientifico, guidato dal presidente Gianfranco Bertone, e dai rappresentanti delle Istituzioni partner. In apertura della presentazione di Palazzo Alvaro il Consigliere Delegato alla Cultura Filippo Quartuccio si è soffermato sull’importanza del Premio e del Festival per la città e sull’orgoglio per essere riusciti a realizzare un evento di tale rilevanza con presenze di così grande spessore. Il Sindaco facente funzioni Carmelo Versace nel salutare tutti gli ospiti presenti ringrazia “per le emozioni che hanno regalato ai nostri ragazzi in questi giorni” e si dice convinto che questo evento impreziosisca incredibilmente il territorio e ci consenta di scrivere una nuova storia”. Il Professore Bertone ha poi ringraziato i componenti della giuria presenti sottolineando che si tratta di un eccezionale lavoro di squadra.
Mentre è già noto il vincitore del Premio, assegnato dagli studenti, ossia Abraham Loeb, con il libro ‘Non siamo soli’, c’è attesa per l’esito relativo al Premio assegnato, invece, dal comitato scientifico e che sarà deciso e assegnato sabato pomeriggio, alle 18:00 all’Auditorium ‘Gianni Versace’ del Cedir, nel corso della cerimonia conclusiva che registrerà anche la presenza e l’esibizione della cantante internazionale Amii Stewart.
Nella mattinata di oggi, il Festival, ha registrato l’attesa conferenza della scienziata internazionale, Lucia Votano, originaria di Villa San Giovanni e sempre molto legata al territorio reggino. L’incontro con gli studenti si è svolto al Planetario Pythagoras, alla presenza di un centinaio di studenti, introdotto dalla professoressa Angela Misiano e presentato dalla funzionaria della Città metropolitana, Anna Maria Franco. “Nel mio intervento – ha detto la scienziata Votano – ho raccontato l’evoluzione della Fisica, della scienza e della mia esperienza, da quando mi sono laureata nel 1971, fino ad oggi. Sono passati diversi anni e ho evidenziato anche i cambiamenti della società che ho riscontrato durante il mio cammino professionale dall’Italia, alla Svizzera, alla Germania, arrivando in Cina”. “In quest’ultimo Paese – ha evidenziato – è significativo l’ingente investimento che lo Stato ha avviato ormai da decenni nella ricerca scientifica e tecnologica. E’ questo un evidente segno del cambiamento della società, della geopolitica”. “In questo senso – ha detto – ci accorgiamo ormai da tempo che la competizione sul terreno politico, economico e mondiale è tra gli Stati Uniti e la Cina. L’Europa purtroppo è rimasta un po’ indietro, mentre fino a cent’anni fa o poco di più, dominava il Mondo. Dobbiamo riflettere su quali sono le cause di questa situazione, per non parlare poi dell’Italia che è all’interno dell’Europa, quindi ci sono parecchie riflessioni da fare”. Sulla sua partecipazione al Festival ha affermato: “Sono sempre molto felice di partecipare al Cosmos, dobbiamo sperare nei giovani, sono la nostra speranza, si devono rendere conto che la loro preparazione, la loro culture che potrà fargli trovare un lavoro più piacevole, maggiormente remunerativo, ma anche migliorare l’intera società italiana, in particolare nel Sud, territorio – ha concluso – che gli indicatori economici, purtroppo, danno sempre più basso rispetto ad altre regioni”.
Successivamente, alla presenza del sindaco metropolitano facente funzioni, Carmelo Versace, si è svolta la premiazione delle 21 scuole che hanno prodotto le migliori recensioni per Premio Cosmos studenti 2023. Lo stesso Versace ha affermato che: “Sta andando molto bene, soprattutto in termini di partecipazione. Registriamo una presenza importante da parte degli studenti, ma anche dal territorio, con semplici curiosi ed appassionati che si sentono sempre più partecipi di questo Festival che sta assumendo un rilievo di non poco conto”. “Ci piace ribadire i numeri significativi di quest’anno, con oltre 450 studenti, ben cinque scuole italiane all’estero, in Paesi quali la Spagna, l’Egitto, Romania, Svizzera e Marocco. Avere un premio riconosciuto a livello ministeriale – ha aggiunto – certifica l’ulteriore importanza di questa manifestazione che supportiamo e svolgiamo sul nostro territorio metropolitano. Tutto ciò ci inorgoglisce”. “Inoltre cresce l’attesa per il momento finale, con la serata conclusiva durante la quale verrà decretato il vincitore del Premio Cosmos assegnato dalle scuole, e quello assegnato dal Comitato scientifico. A questo proposito – ha concluso – so che c’è un confronto molto attento per l’assegnazione, segno dello spessore dei libri in concorso”.
Nel pomeriggio sempre al Planetarium Pythagoras si sono svolti gli ultimi incontri del calendario degli stage dedicati agli studenti: ad alternarsi al microfono le scienziate Maria Luisa Chiofalo, con “La passaporta, Harry! Dizionario di Fisica Quantistica dal qubit al teletrasporto”, e Ginevra Trinchieri con “Professione: Astronoma”. In serata l’incontro con Roberto Trotta ed il suo “Dal Big Bang all’intelligenza artificiale” e l’osservazione del cielo a cura dello Staff del Planetarium.