“Gioia Tauro e’è un piccolo miracolo, ma è venuto il momento di adottare misure per iniziare a lavorare quote di merci per superare la specializzazione del solo transhipment”.
Lo ha detto il ministro delle Politiche del Mare e della Protezione civile, Nello Musumeci, intervenendo nel dibattito, in corso a Villa San Giovanni (RC), organizzato dal gruppo parlamentare europeo dell’Ecr.
“Si chiama Piano del mare, il governo Meloni – ha aggiunto – lo ha varato nei giorni scorsi, è uno strumento innovativo di programmazione che sarà presentato molto presto”.
Restando sul tema delle infrastrutture, Musumeci ha definito il Ponte sullo Stretto “una grande opportunità per la Sicilia e la Calabria”, “una grande infrastruttura europea per dare vita al corridoio Berlino-Palermo” e che “servirà a movimentare più celermente merci e uomini.
“Serve però – ha proseguito – una rete di collegamenti marittimi nella breve e media tratta. E per farlo serve che il pubblico e il privato si siedano ad un tavolo, perché nel programma rientrino e si realizzino nuovi porti turistici, posti barca”. Questo perché, secondo il ministro, “è mancata una strategia per mettere insieme un gruppo di ministeri per fare del mare un motore di crescita per il Mezzogiorno”.