2,5 miliardi di euro destinati a realizzare infrastrutture al centro e al sud sarebbero stati dirottati dal ministero delle Infrastrutture a grandi interventi per le regioni di Piemonte, Lombardia e Veneto. A dare la notizia è il quotidiano la Repubblica che, in un articolo pubblicato online, fa sapere che i dati sono presenti in un’informativa del Mit inviata al Cipess (il vecchio Cipe), il Dipartimento per la programmazione e il coordinamento della politica economica. Il testo farebbe riferimento a risorse per opere inserite nel Pnrr e la cui costruzione rischia di fermarsi nel 2023 per mancanza di copertura economica. Tra i progetti definanziati ci sarebbero interventi alla linea ferroviaria Roma-Pescara, il raddoppio della Falconara-Orte, ma anche la velocizzazione della linea Lamezia Terme- Catanzaro e della Sibari-Porto Salvo in Calabria.
“Il potenziamento già programmato della linea Lamezia-Catanzaro consentirebbe di estendere i collegamenti a lunga percorrenza nord-sud sino a Catanzaro Lido senza necessità di effettuare il cambio della trazione nella stazione di Sibari. Si creerebbero così le condizioni infrastrutturali per una rilettura del modello dei servizi per il trasporto pubblico locale, compiendo un importantissimo passo in avanti a beneficio di tutta l’area centrale e della città capoluogo.
Ma il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini cosa ha pensato di fare? Ha cancellato l’intervento già programmato compiendo un vero e proprio furto ai danni della nostra terra e, al solito, ad esclusivo vantaggio del nord.
Ci chiediamo: il presidente del Consiglio regionale, massimo esponente della Lega in Calabria, Filippo Mancuso, non avverte nessun turbamento per tale atto? Cosa ha fatto o cosa farà di concreto per impedirlo? Farà sentire la voce del territorio che lo ha espresso? Come ha agito, se ha agito, per proteggere e garantire un intervento già programmato che è stato cancellato con un colpo di spugna?
Oppure, la sua unica preoccupazione è distrarsi e distrarre mettendo la bandierina su iniziative di intrattenimento realizzate nel quartiere marinaro di Catanzaro grazie al fondamentale apporto dell’Amministrazione Comunale per poi dimenticarsi finanche di darne atto?
È evidente che senza il potenziamento di quella tratta il turista, primo beneficiario delle attrazioni e dell’intrattenimento, rinuncerebbe proprio ad arrivare a Catanzaro marina. Ed allora, ciascuno per la propria parte difenda con le unghie e con i denti quello che era previsto per il Sud ed eviti che venga portato al Nord, senza farsi condizionare dai propri interessi di parte.
Ma la Lega è una vergogna! E la città tutta lo sa benissimo”.
Lo affermano in una nota i consiglieri comunali di Catanzaro Daniela Palaia e Gregorio Buccolieri.