Due incendi nello spazio di dieci giorni (29 luglio e 8 agosto) hanno interessato, in totale, 14 mezzi di “Locride Ambiente”, società che si occupa della raccolta dei rifiuti. I mezzi erano parcheggiati nei pressi dell’isola ecologica di Siderno.
“Oggi si è riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza, presso la sede della Prefettura di Reggio Calabria, anche in ordine ai fatti accaduti ai mezzi di Locride Ambiente”, si legge in una nota del sindaco di Siderno, Mariateresa Fragomeni.
“Alla presenza di S.E. il Prefetto Dott. Mariani, del Procuratore Capo di RC Dott. Bombardieri e delle Forze dell’Ordine, nel valutare il quadro probatorio al vaglio degli inquirenti, è apparsa altamente probabile l’origine dolosa degli atti incendiari.
Nell’esprimere forte preoccupazione per quanto accaduto, ho chiesto – prosegue il primo cittadino – una particolare attenzione per il sito, ribadendo altresì la richiesta di un intervento per la videosorveglianza, ricevendo opportune garanzie circa la predisposizione di una un’adeguata attività di monitoraggio e controllo.
Ho ribadito la condanna che come Amministrazione Comunale abbiamo sempre espresso di fronte a gesti che offendono la comunità di Siderno ed ho ricevuto rassicurazioni in merito all’attenzione delle Forze dell’Ordine e della Magistratura.
Di fronte al tentativo di riportare la nostra città ad un triste passato, credo sia indispensabile procedere determinati ed uniti sul percorso di rinascita in atto, ciascuno nel rispetto del proprio ruolo e delle proprie competenze, ma con l’intento comune di fare il meglio per Siderno.
La sinergia tra le Istituzioni ed i cittadini sta realizzando un processo virtuoso ormai irreversibile.
Continueremo con determinazione e fiducia”.