Un progetto in dirittura d’arrivo il docufilm “Anna Maria ortese: Viaggio in Calabria” che, diretto dal regista Matteo Scarfò, con il contributo della Fondazione Calabria Film Commission, batterà l’ultimo ciak negli storici ambienti dell’Università per gli Stranieri “Dante Alighieri” di Reggio Calabria.
In concomitanza con la chiusura dei lavori, proprio presso l’Università “Dante Alighieri”, venerdì 10 agosto alle 10.00, avrà luogo una conferenza stampa che a caldo metterà a fuoco l’esperienza del set e della scoperta di una Calabria inedita, raccontata dalla scrittrice Anna Maria Ortese durante i suoi viaggi tra gli anni 40 e 50, quindi vissuta attraverso le percezioni di una instancabile viaggiatrice che di posti ne ha visti tanti.
Il docufilm è la sintesi di un intenso lavoro di ricerca, avviato da Matteo Scarfò e sapientemente sceneggiato da Giovanni Scarfò che ne è anche produttore esecutivo con il Centro Studi Ricerche e Formazione “Francesco Misiano”.
Un modo originale per scoprire le tappe di un viaggio che ha visto protagonisti i luoghi al pari dei protagonisti della storia: Anna Maria Ortese, lo zio di Ortese, Francesca, Aurora, Rosa, Carmela e Maria.
Oltre dieci location che, dal Tirreno allo Jonio fino al Parco Nazionale d’Aspromonte, tranne Guardavalle (CZ), sono tutte ubicate nel reggino, dove la Ortese ha trascorso gran parte delle sue vacanze. Quindi il borgo di Brancaleone vecchio, quello di Staiti, il Santuario Madonna dei Poveri a Seminara, la chiesa bizantino-normanna di Santa Maria dei Tridetti, la chiesa di San Vincenzo a Lazzaro, il laghetto di Rumia a Gambarie, le spiagge di Capo Spartivento, il belvedere mozzafiato di Sant’Elia e tantissimi scorci dello Stretto, fanno da quinta alle scene e alla narrazione, tingendosi dei colori che solo questi luoghi, in questo periodo, sono in grado di offrire.
Tra i posti magici, in chiave contemporanea non manca la città di Reggio con il suo lungomare e in particolare la “Dante Alighieri”, ospitata in un antico ex convento caratterizzato dal bellissimo chiostro, luogo di incontro di culture provenienti da tutto il mondo.
Nel corso della conferenza stampa, gli ospiti saranno accolti dalla dott.ssa Maria Dattola, Direttore Generale UNIDA e dal dott. Pietro Aloi, Presidente CDA UNIDA, porterà i saluti della Città il Sindaco f.f. Città di Reggio Calabria, Paolo Brunetti e seguiranno gli interventi di Giovanni Scarfò, Produttore e Sceneggiatore del docufilm, del regista Matteo Scarfò, reduce di numerosi premi e riconoscimenti su scala nazionale e internazionale, della scenografa Antonella Postorino e dell’attore protagonista Enzo De Liguoro.
Concluderà l’intervento il prof. Paolo Minuto, Docente di Storia del Cinema Italiano, presso l’UNIDA, Distributore indipendente del Cineclub Internazionale, già Presidente della FICC (Federazione italiana dei Circoli del Cinema), dell’IFFS (International Federation of Film Societies) e Direttore Artistico della 39° edizione di Valdarno Cinema Film Festival.
La produzione del docufilm vanta uno staff di tecnici rigorosamente calabresi, che saranno presenti in conferenza, come il Direttore della Fotografia Demetrio Caracciolo, la Scenografa Antonella Postorino, il fonico Giuseppe Calabrò, il data manager Giuseppe Caracciolo, il macchinista Emiliano Chillico e la make-up artist Jessica Corrado, oltre al cast di attori: Francesca La Scala (Anna Maria Ortese/Francesca), Enzo De Liguoro (Zio), Cinzia Costa (Aurora Guerrera), Maria Pia Battaglia (Rosa Guerrera), Carmen Ferraro (Carmela Guerrera), Mariella Costa (Amica di Rosa) e le numerose giovani comparse tra le quali sono coinvolti gli studenti, anche stranieri, della Dante Alighieri.
L’incontro, in questa fase dedicato esclusivamente al lavoro di ricerca e produzione, verrà replicato, a conclusione della fase di post produzione, alla presenza del Commissario della Fondazione Calabria Film Commission Anton Giulio Grande e di altri rappresentanti istituzionali e del mondo dell’audiovisivo, per la presentazione e proiezione ufficiale del docufilm.