“Mi piacerebbe capire le ragioni dei no-pontisti, perché il Ponte è un evidente vantaggio dal punto di vista economico, da quello della compatibilità ambientale e della riduzione delle emissioni. Dal punto di vista lavorativo e occupazionale è il primo antidoto alla mafia, perché porti occupazione, sviluppo, crescita e opportunità per le aziende calabresi e siciliane”. Lo dichiara il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, intervenendo a un meeting sul Ponte sullo Stretto organizzato dal Forum permanente del Mediterraneo e Mar Nero, Lion.
“Gli ingegneri che stanno lavorando al Ponte sono centinaia e sono i migliori al mondo. Dispiace che qualcuno non creda nella bravura di ingegneri, architetti, geologi e operai italiani che realizzeranno un’opera unica al mondo“, ha sottolineato. “Nel ‘400 la cupola del Brunelleschi era un’opera unica al mondo e anche a quel tempo esistevano i no-cupola. Probabilmente se al tempo del Brunelleschi ci fossero stati Landini, Schlein o Grillo avrebbero detto che la cupola costa troppo, non serve, non sta in piedi, ha un impatto ambientale eccessivo”, ha detto Salvini.
“L’obiettivo è l’avvio dei lavori per il Ponte sullo Stretto nell’estate del 2024. Domani ci sarà la prima storica riunione della rinnovata Società Stretto di Messina dopo 10 anni di fermo assoluto”, ha aggiunto il vicepremier. “Nel 2032 saranno finiti i lavori per l’alta velocità Salerno-Reggio Calabria e per il potenziamento di ferrovie, strade e autostrade in Sicilia, non avere il Ponte a quella data sarebbe una cesura“, ha sottolineato. “Domani incontrerò il commissario europeo ai trasporti che crede a questo progetto. Al G7 in Giappone al centro delle discussioni dei ministri dei trasporti c’era il Ponte sullo Stretto. Dopo 52 anni ci chiedono se facciamo sul serio”, ha detto Salvini.