“La nascita di un bambino in emergenza, avvenuta nei giorni scorsi, presso il Pronto soccorso dell’Ospedale di Melito di Porto Salvo, che solo per la professionalità e il tempestivo intervento del personale sanitario del consultorio dello stesso nosocomio è andata a buon fine, accende ancora una volta i riflettori sull’annosa questione del diritto alla salute nell’Area grecanica e riporta alla mente i tagli drastici operati nel tempo, nella fattispecie la chiusura del punto nascite dall’allora Giunta regionale di centrodestra a guida Scopelliti, presidente e commissario straordinario pro tempore. I cittadini dell’Area grecanica non possono più aspettare. È tempo di finirla con le promesse e le passerelle fatte dal Presidente della Regione e commissario alla sanità on. Roberto Occhiuto e dagli altri rappresentanti istituzionali del centro destra e con i comunicati stampa fatti da circoli di partiti che guidano la nostra regione e urge passare dai proclami ai fatti. I cittadini dell’Area grecanica hanno bisogno urgente di una sanità adeguata ai loro bisogni. Lo scrivente circolo chiede ai rappresentanti istituzionali del territorio che si occupino della questione nelle sedi opportune, al fine di sollecitare il miglioramento dei livelli di assistenza sanitaria. Per conto nostro, chiederemo nei prossimi giorni un incontro al direttore generale dell’Azienda Sanitaria di Reggio Calabria allo scopo di verificare lo stato di attuazione di quanto indicato dallo stesso, nella qualità di commissario straordinario della stessa Azienda, nell’incontro che abbiamo avuto lo scorso mese di gennaio, riservandoci di valutare l’organizzazione di una manifestazione pubblica sul territorio per ribadire ancora una volta l’emergenza sanità nell’Area grecanica”.
Lo afferma in una nota il segretario del Circolo Enzo Russo.