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Sportelli linguistici a Reggio Calabria: Ventura scrive al difensore civico della Regione

«Il silenzio è stata la risposta che la Città Metropolitana di Reggio Calabria ha deciso di seguire in merito al ricorso gerarchico da me promosso per ottenere l’annullamento e la rimodulazione dell’avviso pubblico esplorativo relativo all’attivazione del servizio per gli sportelli linguistici. Adesso la parola passa al Difensore Civico della Regione Calabria, figura di recentissima nomina, a cui ho notificato un ricorso per il riesame della questione, avverso alla resistente ex Provincia. Credo ci sia una problematica seria e rilevante ed esperirò tutti i rimedi a mia disposizione».

Così ha dichiarato Francesco Ventura, giurista ed attivista per la rivitalizzazione della minoranza linguistica greca di Calabria, il quale da marzo ha intrapreso un iter per indurre l’Ufficio Valorizzazione Beni e Attività Culturali e Minoranze Linguistiche presso la Città Metropolitana di Reggio Calabria a ricalibrare alcuni passaggi in una materia molto delicata.

«Ho avuto modo nei giorni scorsi di interloquire telefonicamente col consigliere metropolitano delegato Rudi Lizzi, il quale ha prospettato a stretto giro un incontro per discutere nel merito del carteggio avviato, pur confermando la decisione degli Uffici a proseguire nell’avviso senza accogliere quanto da me eccepito – spiega Ventura – Sono consapevole che il ricorso amministrativo è spesso considerato uno strumento poco efficace, poiché gerarchicamente in un Ente si tenderà a confermare il proprio operato, ma personalmente, essendomi formato in un Ateneo il cui l’orientamento dottrinale maggioritario è quello del Casetta, rimango fiducioso in un ricorso da intendersi come un’opportunità offerta alla Pubblica Amministrazione per maturare un ripensamento sui propri atti ed adottare dei correttivi. Una fiducia cauta e fondata sull’esperienza, visto che in passato, sempre nei riguardi della Città Metropolitana, ho promosso un ricorso per l’annullamento e la modifica di un avviso “reggiocentrico”, ottenendone la rimodulazione».

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