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“Un tavolo tecnico per gli alberi di Reggio Calabria”

La Federazione metropolitana di Europa Verde di Reggio Calabria chiede all’Amministrazione Comunale di occuparsi con una maggiore e più qualificata attenzione del verde pubblico e degli alberi in particolare. E’ noto che gli alberi in una città ne impreziosiscono l’aspetto, forniscono ombra, ossigeno, e rifugio per l’avifauna, attutiscono i rumori, schermano le polveri nocive… Gli alberi, da buoni padroni di casa, dovrebbero essere per i suoi ospiti garanti di salubrità, riferimento affettivo e storico, e non costituire una minaccia per la loro incolumità come invece è accaduto nei giorni scorsi. E’ una tematica su cui Europa Verde negli ultimi anni si è soffermata più volte cercando un dialogo con le amministrazioni che si sono succedute a Palazzo San Giorgio. Basti ricordare gli interventi a difesa degli alberi di via Florio, della zona Water Front, del costruendo Parco Lineare Sud, della Pineta di Condera, di Piazza De Nava, di Piazza Garibaldi, e quelli volti a raccomandare potature appropriate.

“Purtroppo interventi e raccomandazioni spesso rimasti lettera morta… Per non parlare dei ripetuti inviti a ripristinare le alberature una volta numerose e floride, e a progettarne di nuove utilizzando magari i fondi del PNRR al fine di arredare e dare maggiore dignità a spazi pubblici, strade e viali. Ultimamente, Europa Verde ha segnalato anche l’incendio delle palme nel parco urbano di Piazza Fontana a Ravagnese (l’amministrazione ha svolto le dovute indagini per individuarne gli autori?) e adesso segnala e documenta fotograficamente pure “il progetto” in atto per eliminare gli alberi di ficus della Piazzetta Padre Pio a Tre Mulini. Infatti, il più maestoso è stato fatto seccare incidendone il tronco per tutta la circonferenza, e un altro sta subendo lo stesso trattamento” afferma Gerardo Pontecorvo di Europa Verde.

“E’ pertanto necessario che si svolgano accertamenti per individuarne i responsabili. Il verde urbano, come e più di ogni altro bene pubblico, dovrebbe essere protetto dagli atti di vandalismo e da speculazioni attraverso una sorveglianza attiva e/o sistemi di video sorveglianza. Ma non solo. Per limitare i rischi di stroncamento dei rami e scalzamento degli alberi interi, che come tutti hanno potuto constatare possono causare conseguenze anche drammatiche, dei tecnici opportunamente addestrati dovrebbero monitorare lo stato vegetativo delle piante individuando per tempo sintomi di precarietà e instabilità quali la presenza di rami avventizi, di sollevamenti della zolla radicale, di inclinazioni o sbilanciamenti del tronco e/o della chioma, di lesioni e cavità accentuate… Per porre un freno a questa situazione di degrado e pericolo, secondo la Federazione metropolitana Europa Verde l’attuale Amministrazione Comunale deve istituire un qualificato tavolo tecnico di lavoro che possa affrontare la tematica “alberi in città”. La Federazione è disponibile, con senso civico, a contribuire portando al tavolo la sua esperienza maturata nel settore” conclude Gerardo Pontecorvo, Segretario della Federazione metropolitana di Europa Verde

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