“L’uscita dal piano di riequilibrio finanziario e la possibilità che il Comune di Reggio Calabria torni un ente strutturalmente normale se da un lato non può che essere un elemento di positiva soddisfazione dall’altro ci deve indurre a ragionare in tempi certi come si possa intervenire sulla diminuzione della pressione fiscale”. Lo ha dichiarato Antonino Castorina, nel corso del Consiglio comunale a Palazzo San Giorgio
“In questi anni – dichiara l’esponente della maggioranza – su impulso del Sindaco Giuseppe Falcomatà si è deciso di intraprendere una strada, quella di non dichiarare il dissesto, che oggi premia la città e che è stata percorsa per tutelare cittadini, professionisti ed imprese.
La chiusura del piano di riequilibrio – continua Castorina – di fatto comporta la caduta dei vincoli ad esso legato e assicura la possibilità di programmazione dell’ente, seppur con estrema cautela in quanto l’attività di monitoraggio proseguirà nei prossimi anni e perché sulla riscossione dei crediti si deve fare di più.
Oggi tuttavia vi è la necessità di essere conseguenziali e lavorare da subito sull’abbattimento della tasse innalzando i servizi ed i pagamenti alle maestranze.
Sull’addizionale comunale, sull’ Imu ed in generale sulle fasce deboli e fragili della nostra città – conclude Castorina – serve fare qualcosa mettendo mano da subito ad una riduzione armonizzata della tasse”.