“L’illusione è la gramigna più tenace della coscienza collettiva: la storia insegna, ma non ha scolari” - Antonio Gramsci
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Metrocity-Reggio Calabria, le considerazioni dell’ADDA su progetti di utilità sociale: “Rammaricati per i 70 comuni latitanti”

“Prendiamo atto che, a seguito dell’Avviso Pubblico n°421/2022 è stata approvata la ripartizione della somma di € 300.000 per i soli 24 Comuni che hanno fatto richiesta, rispetto ai 96 ricadenti nel territorio della Citta’ Metropolitana di RC.
Le nobili finalità dell’Avviso Pubblico erano:
1) Iniziative/attività/animazione sociale/trasporto solidale per minori, anziani, giovani, soggetti con difficoltà, al fine di favorire lo sviluppo all’autostima e la consapevolezza delle proprie potenzialità;
2) Iniziative a favore della disabilità per promuovere l’inclusione e la partecipazione di sportelli di ascolto/attività di supporto/sostegno psicologico/educativo per le famiglie, giovani e donne in difficoltà;
3 ) Spiagge aperte ed ACCESSIBILI con interazione tra pubblico e privato ed Associazionismo per l’ABBATTIMENTO delle barriere e le difficoltà di accesso ai servizi, facilitando il movimento in spiaggia e in acqua alle PERSONE CON DISABILITA’;
4) Attività di socializzazione, aggregazione.
Un plauso va certamente fatto al Consigliere Delegato Domenico Mantegna, sempre attento alle problematiche dei più fragili, ma allo stesso tempo non possiamo che essere rammaricati per gli altri 70 Comuni che a parole parlano di sociale e inclusività e poi nei fatti sono latitanti. Non c’è scusante che tenga per non aver partecipato al citato Avviso Pubblico, e ciò dimostra ULTERIORMENTE la nostra convinzione che il SOCIALE non occupa purtroppo un posto PRIORITARIO nelle linee di governo degli Enti locali del nostro territorio.
Non puó essere un alibi il dissesto, considerato che tanti Comuni in questa condizione hanno partecipato e sono stati ammessi, impegnando per il richiesto contributo di compartecipazione anche ingenti fondi dei rispettivi bilanci. Non destinare i necessari fondi ai capitoli di bilancio relativi ai servizi sociali o programmare senza alcuni criterio le somme del Fondo di Solidarietà Comunale è inaccettabile.
Forse il vero motivo è che, visti i finanziamenti a pioggia del PNNR o quelli post pandemia, è molto più semplice riempire una semplice scheda o rispondere “si” o “no” ad una richiesta di adesione, come avvenuto recentemente con i contributi per i parchi, che procedere ad una vera e propria programmazione, adeguatamente concertata con le parti sociali interessate.
Come Associazione CHIEDIAMO PIU’ FATTI E MENO PAROLE!
Complimenti ai comuni di :SIDERNO,SAN FERDINANDO,BOVA,PALMI,OPPIDO MAMERTINA,SANTO EUFEMIA DI ASPROMONTE,CAULONIA,MELITO PORTO SALVO,SEMINARA,BENESTARE,CARDETO,SAN GIORGIO MORGETO,CARERI,BAGALADI,RIZZICONI,CINQUEFRONDI,PLACANICA,RIACE,POLISTENA,ARDORE,MELICUCCO ,GIFFONE,BIVONGI E CAMPO CALABRO”.
Lo afferma in una nota Vito Crea, Presidente ASSOCIAZIONE ADDA.
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