“C’e’ una chiave di lettura sulle vicende degli anni ’90: che passa sempre da Licio Gelli, il separatismo, le Leghe Meridionali”.
Lo afferma il Procuratore generale Giuseppe Lombardo che aggiunge: “nel 1981, viene controllata a Fiumicino una valigia di Maria Grazia Gelli, dentro cui si trovava un documento sottoposto a segretezza Nato, in cui si descrivono le dinamiche volute dagli americani per contenere l’espandersi dei movimenti comunisti in Italia e in Europa, da contenere. E, a seconda della circostanza, usare azioni violente o non violente. Ne parla anche Saverio Morabito, di Plati’, collaboratore di giustizia ed ex killer dei Papalia”.
“In quel documento – aggiunge il Pg – gli americani raccomandano di utilizzare contro l’insorgenza comunista anche il terrorismo di sinistra. Un segnale di aperto dissenso – ha sottolineato ancora Giuseppe Lombardo – contro le politiche volute da Aldo Moro, prima, dinamiche subite anche da Craxi negli anni ’80, quando comincia a mettere limiti all’azione degli Usa in Italia”.