“Non ne abbiamo la certezza, ma il fortissimo dubbio che ci sia più di qualcosa che non va nelle procedure di attivazione dei tanto agognati concorsi al comune di Reggio Calabria ormai è evidente.
Questa mattina, all’interno della sala Commissioni di Palazzo San Giorgio, è successa una cosa gravissima che rischia di essere diluita nel pantano fangoso ed impervio dei problemi irrisolti in cui l’armata Brancaleone Falcomatà ci costringe a vivere.
Nello specifico, ho convocato ieri, in seduta straordinaria, alle ore 12 in prima convocazione, ed alle ore 13 in seconda convocazione, la Commissione Controllo e Garanzia allo scopo di chiedere al Direttore Generale, alla Dirigente del settore ed ai membri della Commissione esaminatrice quale fosse la causa del blocco improvviso dell’iter dei concorsi che dovrebbero dare una seria boccata di ossigeno al ristrettissimo numero di dipendenti a cui sempre la stessa armata Brancaleone costringe l’amministrazione comunale ad operare da anni.
Nessuno dei Consiglieri di maggioranza si è presentato, nonostante tutti fossero in aula nelle due precedenti riunioni della giornata. Diserzione in blocco di Consiglieri e Dirigenti. Certamente il segnale è inquietante. Questa è l’amministrazione trasparente di cui si è sempre vantato Giuseppe Falcomatà. Eppure volevamo soltanto chiedere come mai si era inceppato, per l’ennesima volta, il meccanismo che dovrebbe portare all’inizio dei concorsi.
Un meccanismo che si inceppa ormai da cinque anni con giustificazioni che rasentano il ridicolo e che hanno fatto diventare i vari assessori al personale succedutisi negli anni, una vera barzelletta vivente.
L’ultima novelletta comica si chiama Francesco Gangemi, ardito amministratore dai capelli bianco neri, che ha bruciato in questa ultima legislatura, anni di buona condotta in Consiglio Comunale ed in Giunta.
Credo che per risolvere il problema dovranno come al solito ricorrere all’ufficio propaganda guidato da un valoroso Falcomatà boy in grado di occultare ogni prova di sciatteria amministrativa cronica.
Quando infuria la battaglia il più furbo se la squaglia cosi come ieri hanno fatto i consiglieri comunali di Falcomatà e i dirigenti comunali convocati.
D’altronde era l’ora di pranzo, e quando si mangia, specialmente in prossimità del Natale, non si può dare retta a nessuno. Neanche ai tantissimi reggini disoccupati che aspettano ormai da anni questi agognati concorsi. Ma i furbi non vinceranno e già la prossima settimana saranno tutti richiamati in Commissione”.
Lo afferma in una nota Massimo Ripepi.