Riceviamo e pubblichiamo:
“La mancata risposta da parte dei Comuni interessati dall’ANCADIC sulla sicurezza degli edifici pubblici e scolastici ci costringe a riscrivere anche in considerazione dei tragici eventi sismici e alluvionali.
Scrivo quale Referente unico dell’Associazione ANCADIC per sapere notizie dal punto di vista sismico e della agibilità in generale degli edifici scolastici ed edifici pubblici possibilmente: ospedali, caserme, chiese, ecc nella Città Metropolitana di nostro interesse anche in considerazione della nostra pregressa corrispondenza che ha sortito l’interessante risposta da parte della Regione Calabria Dipartimento Infrastrutture – Lavori Pubblici-Mobilità – Settore 4- Vigilanza normativa tecnica sulle costruzioni e supporto tecnico – Area Meridionale di Reggio Calabria, ex Genio Civile, del 17 ottobre 2017 che riguarda gli edifici pubblici di proprietà o in gestione dell’Amministrazione comunale di Motta San Giovanni, immaginando una ovvia azione conoscitiva risolutiva degli edifici in trattazione a noi non pervenuta, sperando in una risposta prima dei prossimi cinque anni.
La presente richiesta è stata inviata dall’ANCADIC in data 22 novembre 2022 alla Città Metropolitana e al Comune di Reggio Calabria e al Comune di Motta San Giovanni.
In merito la Città Metropolitana di Reggio Calabria Settore 9 edilizia con nota dello scorso 29 novembre diretta all’ANCADIC e per conoscenza al Comune di Motta San Giovanni e al Comune di Reggio Calabria ha rappresentato che la richiesta non rientra tra le competenze della Città Metropolitana. Attendiamo le risposte del Comune di Reggio Calabria e di Motta San Giovanni”.
Vincenzo CREA
Referente unico dell’A.N.CA.DI.C
e Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto”