«È stato un onore e una grande emozione poter accogliere S.A.S. Alberto II di Monaco in visita al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria. Il Principe monegasco ha iniziato la sua visita in Calabria, scegliendo il MArRC quale emblema di arte e cultura».
Con queste parole il direttore del MArRC, Carmelo Malacrino, commenta a caldo l’incontro di questo pomeriggio con il discendente del casato dei Grimaldi, giunto al Museo accompagnato da S.E. il Prefetto Massimo Mariani.
«Sua Altezza – continua – ha avuto modo di ammirare gli splendidi Bronzi di Riace, fra i capolavori antichi più famosi al mondo, insieme alle Testa del Filosofo e di Porticello. La visita al Museo ha avuto inizio in Piazza Paolo Orsi, con la grande mostra “L’età degli eroi. la Magna Grecia e i Bronzi di Riace”, ed è proseguita al Livello D con le collezioni relative alla greca Rhegion e alla romana Regium Iulium. È significativo che questa visita sia coincisa con il Cinquantesimo dal ritrovamento delle due statue, in una ricorrenza che abbiamo trasformato in una opportunità di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale di tutto il territorio. Voglio ringraziare – conclude Malacrino – tutto lo staff del Museo, la Prefettura, le forze dell’ordine e lo staff di S.A.S. per avere permesso che questa straordinaria occasione si svolgesse in serenità e sicurezza».
Con il Direttore Malacrino ad accogliere il Principe il Presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, il Sindaco f.f. della Città Metropolitana, Carmelo Versace, il Sindaco f.f. del Comune Paolo Brunetti, il Questore Bruno Megale, il Comandante Provinciale dei Carabinieri Colonnello Marco Guerrini, il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Colonnello Maurizio Cintura.