“La trasparenza sulle attività rilevanti in termini di sicurezza ambientale è da sempre al primo posto nella programmazione delle azioni in materia di gestione del ciclo integrato dei rifiuti”. Cosi in una nota il Consigliere metropolitano delegato all’Ambiente Salvatore Fuda ha commentato l’importante incontro svoltosi quest’oggi al Comune di Gioia Tauro. Un tavolo di lavoro, alla presenza del Sindaco di Gioia Tauro Aldo Alessio, dei vertici regionali e territoriali di ArpaCal, dei tecnici degli enti interessati e del gestore dell’impianto che ha dato il via al lavoro per riattivare la pubblicizzazione dei dati derivanti dal monitoraggio ambientale continuo che si sta effettuando sul termovalorizzatore.
“Un incontro importante – ha spiegato Fuda – che segna l’ulteriore tappa di un percorso che punta ad un’attività di piena trasparenza nei confronti delle comunità e dei cittadini della Piana”.
“L’obiettivo – illustra ancora il consigliere delegato – è quello di riattivare un circuito di monitoraggio, attraverso la diffusione dei dati ambientali che già si raccolgono quotidianamente per fare in modo che anche i cittadini, oltre che i soggetti deputati, possano in ogni momento avere sotto controllo i dati di emissione dell’impianto. Questo potrà avvenire attraverso la sostituzione del pannello di controllo collocato presso Municipio di Gioia Tauro con altro dispositivo nonché sfruttando tutti gli altri canali di comunicazione come le pagine e i profili web istituzionali di degli enti coinvolti”.
“Ringrazio i tecnici di Arpacal e il direttore Michelangelo Iannone per l’impegno assunto: la validazione dei dati in tempo quasi reale è condizione indispensabile per la loro successiva diffusione. Costruiremo una apposita convenzione dove anche il Comune di Gioia Tauro, al quale va riconosciuto lo sforzo enorme che sta facendo in tema di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, dovrà contribuire alla diffusione dei dati. Nonostante l’incertezza e la condizione di precarietà derivante dalla procedura di trasferimento della delega di competenza nei confronti della Regione Calabria – aggiunge Fuda – come Città Metropolitana non abbiamo voluto mollare il processo già avviato che porterà alla pubblicizzazione dei dati del monitoraggio, nel rispetto degli obiettivi fissati nelle linee di mandato che puntano ad un’autosufficienza del ciclo dei rifiuti sul nostro territorio, nel rispetto del bene supremo della salute dei cittadini che da sempre costituisce la nostra primaria priorità”.
“Con senso di responsabilità – ha concluso il consigliere delegato – continuiamo a lavorare nell’interesse generale dei cittadini metropolitani”.