“Pochi possono dirsi: “Sono qui”. La gente si cerca nel passato e si vede nel futuro” - Georges Braque
HomeCalabriaReggio CalabriaConte a Reggio Calabria, Italia Sovrana e Popolare: “Nessun rispetto per i...

Conte a Reggio Calabria, Italia Sovrana e Popolare: “Nessun rispetto per i giornalisti”

“Dalla notizia appresa dai quotidiani locali, abbiamo avuto la conferma dell’ ipocrisia mista a pochezza d’animo di certi personaggi che pensano di stare facendo politica. Ci riferiamo all’episodio messo in scena da Giuseppe Conte in visita a Reggio Calabria,  a far cosa difatti ce lo chiediamo tuttora. È arrivato, come si legge nell’articolo, sul lungomare con fare da star, parlando tramite monologo per un minuto,   facendosi fare foto ed ignorando i giornalisti e le domande che hanno provato a rivolgergli; giornalisti convocati tramite un comunicato stampa. Alla giornalista Emilia Condarelli Conte, infastidito, sembra aver addirittura urlato contro…Evidentemente Conte ha pensato di poter indossare il cappello di Napoleone… (chiaramente ha conservato in sé retaggi del periodo in cui, da presidente del Consiglio dei ministri, usava “colorare” le regioni senza alcuna logica, emanando Dpcm dall’oggi al domani senza curarsi minimamente delle conseguenze sulla popolazione)… pensa di poter trattare chi svolge il proprio lavoro (i giornalisti) e chi ha diritto al dibattito democratico e alle risposte (i cittadini), come sudditi?

Quello che ci chiediamo è dov’è il rispetto per la pluralità dell’informazione,  dov’è la libertà di poter fare domande per conoscere? Perché poi al di fuori di quattro parole veicolate con ipocrisia e di altrettante frasi fatte che possono manipolare solo i cittadini inconsapevoli,  ciò che resta è il comportamento di chi, in quanto lo richiede la responsabilità di una buona politica,  deve saper ascoltare,  accettare il dibattito e fornire chiarimenti quando richiesti. Lasciamo questa frase su cui riflettere, perché del resto alcune attitudini non sono alla portata di tutti…

‘Merita di governare un popolo solo chi lo ama. Perché solo chi ama è disposto a servire’”.

E’ quanto si legge in una nota di Italia Sovrana e Popolare.

Articoli Correlati