“Vogliamo rassicurare i nostri concittadini: stamattina sono stati fatti i prelievi in tutta la città per consentire l’utilizzo dell’acqua anche per uso alimentare nel più breve tempo possibile, perché sappiamo che l’ordinanza di venerdì crea disagi alle famiglie e alle attività commerciali e abbiamo lottato contro il tempo (e il lungo ponte di Ferragosto) perché le analisi non fossero rinviate al 16 agosto”. E’ quanto si legge in una nota stampa del sindaco Giusy Caminiti, della giunta e del gruppo consiliare “Città in movimento”.
“Quell’ordinanza – spiegano – è un atto dovuto ed è chiarissima nell’oggetto e nel contenuto: ha un fine precauzionale perché parte della nostra acqua, come segnalato da residenti in quasi tutti i quartieri della Città, nella giornata di venerdì, ha assunto un colore torbido (causa certamente il maltempo che si è abbattuto con una pioggia torrenziale anche su Villa).
Ieri mattina è partito il doppio controllo con contestuale prelievo da sud a nord: nelle fontanelle pubbliche di Acciarello, largo Marra a Pezzo, Cannitello, Porticello e Piale, i medici dell’istituto privato che per conto del comune eseguirà le analisi e quelli dell’ASP hanno prelevato i campioni, già messi sotto coltura (quelli dell’ASP nei laboratori Arpacal).
Bisognerà aspettare tre giorni e se nessun batterio sarà rinvenuto l’ordinanza di non utilizzo dell’acqua dei nostri rubinetti per uso alimentare verrà revocata. Abbiamo indicato in ordinanza il termine massimo del 28 agosto nonostante fossimo già certi che le analisi sarebbero state comunque eseguite anche sotto Ferragosto (grazie alla collaborazione che nessuna istituzione ha fatto mancare durante questa durissima prova per la nostra Città): il termine lungo serve a ripetere, malauguratamente, le analisi stesse ed evitare ulteriori ordinanze. Ma speriamo che ciò non sia e che presto il servizio idrico torni a pieno regime.
Due giorni di lavoro molto intenso hanno messo a dura prova i nostri uffici, tutti: la doppia emergenza (metereologica e da attraversamento verso la Sicilia) avrebbe potuto rendere Villa invivibile. La paralisi si è avuta solo venerdì mattina e per un paio di ore, quando la Città era ancora invasa dal fango e gli allagamenti ancora in essere.
La macchina ha risposto alla grande: tutte le istituzioni ci sono state vicine concretamente, ciascuna per la propria parte (Prefettura, Città Metropolitana, Protezione Civile), ma anche i Vigili del Fuoco e tutte le forze dell’ordine. Prima è stata liberata dai mezzi la Città e poi anche il tracciato autostradale.
Nel mentre ogni metro quadrato di Villa è stato raggiunto dai mezzi di soccorso e dalle idrovore: i sottopassi di via Garibaldi e di via Riviera, i torrenti Immacolata e Piria, le vie Riviera, Marconi, Monsignor Bergamo, Giudice Scopelliti, Nazionale (da Acciarello a Ferrito), San Filippo Neri e via del Gelsomino, Francesco Foti, Mortillari e Valle di Canne, Da Empoli, Corrado Alvaro; i privati che hanno chiesto interventi presso abitazioni e cortili di proprietà.
Oggi sono in arrivo i mezzi della Protezione Civile con cui domani ripuliremo la città dai detriti rimasti e dalla terra accumulata. Penseremo anche alle spiagge: prima alcuni interventi di sicurezza dei tratti di accesso (a Cannitello) e, subito dopo ferragosto, la pulizia di tutto l’arenile, sia manualmente sia con il mezzo meccanico”.