Il Comitato ASC di Reggio Calabria, nella persona del Presidente Provinciale Antonio Eraclini, chiede l’intervento della Regione Calabria in merito all’assegnazione di un contributo di sostegno rivolto alle ASD (associazioni sportive dilettantistiche) ed SSD (amatoriali e agonistiche) di cui non tutti i facenti richiesta hanno potuto godere.
“Lo scorso maggio – si legge in una nota – è stato sbloccato l’iter di assegnazione di un contributo finanziato dalla Regione Calabria, risalente allo scorso anno, per sostenere il settore sportivo ed in particolare le associazioni sportive dilettantistiche operanti sul territorio regionale che hanno sofferto gli effetti dell’emergenza Covid-19 a seguito della sospensione dell’attività economica, attraverso un sostegno alla liquidità.
L’amministrazione regionale ha inteso metterlo a disposizione attraverso un avviso pubblico, per dare ristori alle associazioni e società sportive costituite e operanti in Calabria, che alla data del 30 aprile 2022 risultassero iscritte per l’anno 2022 al Registro Nazionale del Coni oppure al Registro Nazionale CIP.
Il contributo, nella forma di fondo perduto una tantum, ha previsto euro 1.500 per le ASD ed SSD di carattere agonistico ed euro 1.000 per quelle amatoriali. Tuttavia la dotazione finanziaria disponibile (euro 1.541.000) non è riuscita a soddisfare le richieste, per cui circa 400 società -si legge ancora nella nota – sono risultate ammesse ma non finanziabili per esaurimento dei fondi stanziati”.
In nome di ASC, “che rappresenta il maggior numero di società sportive su Reggio e provincia, e come dirigente sportivo attento alle esigenze del territorio”, Antonio Eraclini chiede “l’intervento da parte della Regione Calabria affinchè possano essere aggiunti i fondi necessari a soddisfare le società rimaste senza contributo, considerato il clima di incertezza che permane attorno a queste realtà fondamentali per le attività sportive e la socialità”.