“A volte bisogna rischiar, fare altre cose. Occorre rinunziare ad alcune garanzie perché sono anche delle condizioni” - Tiziano Terzani
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Riapertura SP1 Gioia Tauro-Locri: gruppo di minoranza “GeracE’noi” organizza sit-in di sensibilizzazione

“La storia infinita della Strada SP1, tratto Gerace-Locri, ancora chiusa al traffico. Il Gruppo consiliare di Minoranza del Comune di Gerace organizza, per domenica prossima 26 giugno, un “sit-in” di sensibilizzazione per avere risposte concrete ed urgenti dalle istituzioni competenti.

Nessuno può disconoscere che una delle funzioni principali attribuite a chi viene eletto ad una carica istituzionale (dal consigliere del più piccolo comune al parlamentare, a prescindere se rappresenta una Maggioranza od una Minoranza) è quella di rendersi interprete e portavoce delle istanze dei cittadini e di tentare di risolverne i problemi nelle opportune sedi. E’ in virtù di tale principio che questo Gruppo consiliare di Minoranza “GeracE’noi”, in passato denominato “Uniti per Gerace”, da oltre 5 anni (era il 18 febbraio 2017 quando organizzò la prima manifestazione pubblica di protesta in contrada “Barbara” seguita, poi, da tante altre iniziative culminate anche nella richiesta di trasferimento all’Anas della competenza sull’arteria in via di definizione) si batte per il ripristino della Strada SP1 “Gerace-Locri”. Un impegno assunto anche dalle Amministrazione Comunali di Locri e di Gerace, da Associazioni e da un Comitato spontaneo che si è reso promotore d’una petizione sottoscritta da circa 1.500 persone (turisti compresi). Sei anni fa la strada è stata interessata dalla caduta di alcune frane in vari tratti. Quello di Contrada “Puzzello”, il più critico, posto al confine tra i Comuni di Gerace e di Locri, alla data odierna risulta ancora chiuso. I lavori, secondo la convenzione sottoscritta tra la Regione Calabria (Dipartimento Protezione Civile) e la Città Metropolitana di Reggio Calabria in data 7 maggio 2019, si sarebbero già dovuti concludere entro il mese di novembre dell’anno 2020; gli stessi- invece- sono stati avviati esattamente con un anno di ritardo. Con Ordinanza n.28 del 13.09.1921 del Settore 11 Viabilità, è stata disposta la chiusura della SP1 dal Km. 48+750 al Km. 49+300 con percorso alternativo SP 80-82 “dal 15 settembre 2021 sino a fine lavori (14.01.2022) salvo diverse disposizioni per fine lavori anticipata…..”.

A questo Gruppo giungono quotidiane richieste di cittadini, ormai esasperati, sui reali motivi che impediscono la riapertura della strada. Tante le segnalazioni sui disagi che la situazione sta causando soprattutto alle attività commerciali e turistico-ricettive già economicamente oltremodo penalizzate dalla pandemia da coronavirus. Il percorso alternativo SP80-82 in molti tratti presenta condizioni di scarsa sicurezza per gli automobilisti. Tante le segnalazioni di turisti che, affidandosi ai “navigatori” satellitari, per raggiungere Gerace vengono indirizzati su percorsi poco agevoli se non, addirittura, assurdi.

Poiché da alcuni mesi vengono diffusi ripetuti annunci relativi alla data di riapertura dell’importante arteria, annunci poi tutti puntualmente disattesi perché smentiti dalla realtà, questo Gruppo consiliare organizza un presidio di civile protesta (“Sit-in”) e di sensibilizzazione che si terrà domenica prossima 26 giugno, alle ore 9,30, proprio in località “Puzzello”- lato Gerace- per la presumibile durata di circa 2 ore. La manifestazione è aperta a tutti e non ha finalità speculative né intende porre alcuno sott’accusa ma solo rivendicare un sacrosanto diritto dei cittadini di cui gli amministratori- sebbene di Minoranza- devono rendersi portavoce e garanti”.

Lo affermano in una nota i consiglieri di minoranza Giuseppe Varacalli (capogruppo), Giuseppe Macrì e Luigi Scaramuzzino.

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