In ricordo dell’Agente di Polizia Municipale Giuseppe Marino, l’Istituto Nazionale Azzurro si è fatto promotore affinché a Reggio Calabria una via portasse il suo nome.
“Non possiamo assolutamente dimenticare un servitore dello Stato assassinato per non essersi chinato ai diktat tipicamente ‘ndranghetistici.
È Il 16 aprile e l’Agente di Polizia Municipale Giuseppe Marino è di pattuglia con il collega Orazio Palamara sul corso Garibaldi.
Marino, che ha 43 anni e padre di due bambine, sta controllando che il recente e discusso divieto di transito sulla principale arteria stradale di Reggio Calabria venga rispettato.
L’agguato scatta alle 20:00 nei pressi della centralissima Villa Comunale: Marino viene colpito a morte da sei colpi di pistola mentre Palamara resta gravemente ferito.
Per gli inquirenti si tratta di una vendetta per una multa elevata dal vigile.
Ad oggi il fatto gravissimo di sangue resta impunito.
Il suo coraggio e il suo esempio rimane per noi un incoraggiamento per continuare e non cedere mai ai soprusi e alle ingiustizie” è scritto in una nota.