“Milioni di profughi si sono riversati nel territorio europeo; dall’inizio della guerra l’Italia ha accolto oltre 100 mila ucraini, poco meno di un migliaio in questa provincia, la cui gestione nel lungo periodo, se dovesse mantenersi questo trend emergenziale, andra’ inevitabilmente ad incidere sul sistema Paese, con inimmaginabili conseguenze una volta venuta meno l’onda emotiva del conflitto”. E’ uno dei passaggi del discorso pronunciato stamane dal questore di Reggio Calabria, Bruno Megale, in occasione della celebrazione del 170 anniversario della fondazione della Polizia di Stato.
“Questa crisi umanitaria – ha aggiunto – sta impattando in un Paese segnato profondamente da due anni di privazioni e sofferenze, a causa della pandemia che, oltre ad un elevato tributo di vite umane, ha imposto draconiani condizionamenti al vivere quotidiano dei cittadini, richiedendo a tutte le forze di Polizia uno sforzo immane per garantire il rispetto da parte della cittadinanza delle limitazioni imposte durante il lockdown”.