Non si ferma l’offensiva del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Crotone a tutela dei consumatori. Nell’ambito del piano straordinario di controllo del territorio in vista delle festività, le Fiamme Gialle hanno inferto un duro colpo al mercato dei prodotti insicuri, ritirando dal commercio migliaia di articoli potenzialmente nocivi.
I finanzieri del Gruppo di Crotone, a seguito di mirate ispezioni presso diversi esercizi commerciali della provincia, hanno proceduto al sequestro amministrativo di oltre 16.000 articoli natalizi. Il valore complessivo della merce sequestrata è stimato in oltre 30.000 euro.
L’elenco della merce sottoposta a sequestro comprende sticker, adesivi, addobbi e giocattoli natalizi, nonché puntali e catene luminose, tutti risultati non conformi ai requisiti previsti dal Codice del Consumo, in quanto sprovvisti del marchio “CE” o delle informazioni minime identificative che devono essere riportate sulle confezioni o sulle etichette, quali l’indicazione del produttore o dell’importatore, il Paese di origine, le istruzioni e le avvertenze in lingua italiana e la natura dei materiali impiegati.
Dietro l’assenza di tali certificazioni si cela spesso l’utilizzo di materie prime di scarsa qualità o potenzialmente tossiche, impiegate da produttori senza scrupoli per ridurre i costi e alimentare forme di concorrenza sleale a danno delle imprese che operano nel rispetto delle regole.
Oltre al sequestro immediato della merce, ai titolari delle attività commerciali – punti vendita molto frequentati per il vasto assortimento – sono state contestate violazioni al Codice del Consumo. Le sanzioni amministrative complessivamente irrogate superano i 2.500 euro.
L’intervento si inserisce in un più ampio e continuativo contesto operativo del Corpo, finalizzato al contrasto della commercializzazione di prodotti non sicuri. Nell’ambito di questa costante attività di controllo, solo nel 2025 il Gruppo della Guardia di Finanza di Crotone ha sequestrato circa 400.000 articoli irregolari, per un valore stimato superiore a 1 milione di euro.
L’operazione costituisce un’ulteriore testimonianza del quotidiano impegno della Guardia di Finanza nel contrasto alla vendita di prodotti non conformi ai requisiti di sicurezza, con il duplice obiettivo di tutelare la salute e la sicurezza dei consumatori e garantire agli operatori economici che rispettano le regole un mercato fondato su condizioni di concorrenza equa e leale.
