“Se si dice la verità si è sicuri, prima o poi, di essere scoperti” - Oscar Wilde
HomeCalabriaCrotoneDiscarica di oltre 10.000 mq non autorizzata sequestrata a Crotone

Discarica di oltre 10.000 mq non autorizzata sequestrata a Crotone

Un’area di circa 10.800 metri quadrati e’ stata sequestrata dai militari del Nucleo Operativo di Polizia Ambientale della Capitaneria di porto – Guardia Costiera di Crotone, in localita’ Passovecchio del Comune di Crotone. Nel corso delle attivita’ finalizzate alla prevenzione e contrasto degli illeciti in materia ambientale, i militari della Capitaneria di porto – Guardia Costiera hanno ispezionato un’attivita’ commerciale dedita al noleggio e vendita di autogru.

Tutta l’attivita’ commerciale, delimitata da una recinzione in muratura, si compone di un capannone di circa 2.800 metri quadrati, un deposito di circa 200 metri quadrati ed un locale adibito ad uffici di circa 200 metri quadrati. Oltre a tali superfici coperte l’attivita’ dispone di ulteriori piazzali asserviti, alcuni dei quali parzialmente coperti da tettoie ed i rimanenti scoperti.

All’interno dell’area ispezionata e’ stata rinvenuta una discarica non autorizzata di circa 5.000 metri cubi di rifiuti abbandonati su una superficie di circa 2.500 metri quadrati.

Diverse le tipologie di rifiuti rinvenuti: sono stati infatti individuati pneumatici in disuso, plastiche, latte in alluminio, cumuli di ferro e alluminio, imbarcazioni e auto in stato di abbandono e non piu’ marcianti, parti meccaniche, rifiuti in vetro e legno, serbatoi e cisterne, infissi, materiale elettrico e scarti dell’edilizia. E’ stato anche accertato che l’attivita’ commerciale veniva svolta in assenza della prevista autorizzazione allo scarico delle acque reflue industriali e meteoriche di dilavamento dei piazzali esterni, che recapitavano, senza alcun processo depurativo preliminare, in un fosso attiguo all’attivita’ commerciale.

Tutta l’area, in considerazione delle violazioni accertate, e’ stata posta sotto sequestro a disposizione dell’autorita’ giudiziaria con contestuale deferimento dei due responsabili individuati per diverse ipotesi di reato ambientali a seguito delle violazioni accertate al Decreto Legislativo 152/06. Soltanto per alcune delle violazioni accertate sono state impartite prescrizioni ambientali che, se ottemperate, ne determineranno la sanatoria.

Articoli Correlati