Controlli congiunti sono stati effettuati, nell’ambito del piano “Estate Sicura”, da Polizia di Stato, Capitaneria di porto e Ispettorato territoriale del lavoro di Crotone, per verificare il rispetto delle normative sulla somministrazione di alimenti, sulla sicurezza alimentare e sulle condizioni di sicurezza dei lavoratori ed il rispetto delle regole contrattuali da parte dei titolari delle attività imprenditoriali. Dalle verifiche sono emerse diverse irregolarità che hanno portato all’emissione di numerose sanzioni e provvedimenti tra i quali:
Un soggetto è stato denunciato perché ritenuto responsabile della realizzazione abusiva di un’opera all’interno della fascia dei trenta metri dalla linea demaniale marittima. Una sanzione di 3.000 euro è stata elevata per la mancata presentazione della Scia sanitaria di un deposito alimentare ed una sanzione amministrativa da 1.500 euro per la mancata tracciabilità di prodotti alimentari con conseguente sequestro di circa 14 kg di prodotti ittici privi di documentazione attestante la provenienza. In un’altra attività imprenditoriale è stata rilevata la presenza di personale non assunto regolarmente. Il titolare è stato sanzionato per 6.400 euro, con la sospensione dell’attività, per il superamento della soglia del 10% di lavoratori irregolari rispetto al totale degli addetti. Sono state contestate anche ulteriori inadempienze in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, per la mancata effettuazione di visite mediche e la carenza di attestati di formazione dei dipendenti.
Una particolare attenzione è stata rivolta al “lavoro nero” e la sicurezza dei bagnanti vigilando sull’utilizzo di natanti e moto d’acqua nel rispetto delle regole del Codice della navigazione. A tal proposito è stata sottoposta a sequestro una moto d’acqua in quanto il conduttore è risultato sprovvisto della patente nautica. Gli è stata elevata una sanzione amministrativa di 3.672 euro.