Dopo l’approvazione del progetto esecutivo e l’affidamento dei lavori alla ditta M2A Costruzioni Edili di Fabiano Angelo Antonio, in avvalimento con il Consorzio Stabile Artemide, sono pronti a partire i lavori per la riqualificazione dello Stadio Sant’Antonio di Isola Capo Rizzuto e per la realizzazione di un nuovo Polo Sportivo nel rione Sambrase. Il progetto, aggiudicato attraverso la Stazione Unica Appaltante, ha avuto un finanziamento totale di circa un milione di euro attraverso il mutuo Credito Sportivo. Questi due progetti sono di grande importanza per la comunità. La riqualificazione dello Stadio Sant’Antonio si concentrerà principalmente su spogliatoi e tribune, modernizzando l’infrastruttura per soddisfare le esigenze sportive locali. Parallelamente, la creazione di un Polo Sportivo nel rione Sambrase risponde alla richiesta dei residenti per un campo sportivo per i ragazzi, concretizzando la seconda promessa fatta dal Sindaco dopo la realizzazione di una nuova piazza.
L’Assessore Gaetano Muto ha espresso soddisfazione: “Grazie alla volontà della nostra squadra e al lavoro degli uffici, stiamo facendo grandi cose anche nello sport. Tanti talenti del territorio si fanno notare nelle varie discipline, e questi risultati ci spingono a migliorare le strutture esistenti e a crearne di nuove. Lo sport è fondamentale per la crescita dei giovani, non solo a livello fisico, ma anche e soprattutto a livello sociale e aggregativo.”
Anche il consigliere Mimmo Bruno, che ha particolarmente a cuore le sorti del Rione Sambrase, ha commentato positivamente: “Questo è il quartiere dove sono nato e che non ha mai avuto nessuna attenzione dalle precedenti amministrazioni, noi abbiamo fatto delle promesse le stiamo mantenendo: abbiamo prima realizzato la nuova piazza e ora partiranno i lavori per il centro sportivo, che fino a poco tempo fa sembrava un’utopia. Il nostro obiettivo è di non lasciare indietro nessuno e rendere tutto il territorio fruibile con i servizi essenziali. L’impegno da parte di tutti noi è forte e ci sono i fatti a dimostrarlo“.